
Possono essere tanti gli ostacoli allo smart-working: figli a casa da scuola che hanno bisogno di attenzioni, rumori e vociare continui, incombenze domestiche varie. Ecco allora un’iniziativa unica in zona: a Origgio si può lavorare in smart-working nella storica Villa Borletti, dove su proposta del Comune l’associazione Hesperia, che la gestisce ha messo a disposizione alcune salette.
Le postazioni si trovano al primo piano della villa posta in via Dante, in due stanze attigue: sette per lo smart-working e tre per le meeting-call (ci sono prese elettriche e collegamento wi-fi). L’orario di apertura, da lunedì a venerdì, va dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30; non sono consentiti pasti, ma sarà disponibile una macchinetta del caffè. Occorre prenotarsi chiamando il numero 3336919848 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
“Con tale servizio gratuito – sottolinea l’assessore alla Cultura Elena Cislaghi – vogliamo consentire a chi ha famiglia di potersi isolare in tranquillità, in un posto sicuro rispettando tutte le normative anti-Covid, per poter svolgere la propria attività lavorativa al meglio, come fosse in ufficio”. “L’emergenza legata alla pandemia ha rivoluzionato profondamente il modo di lavorare – rimarca Umberto Bartoletti, presidente di Hesperia, che gestisce la Villa – Molte aziende hanno introdotto, quando possibile, il lavoro da casa, che però crea problemi di condivisione degli spazi coi familiari e rende difficile creare postazioni adatte”.
Dopo un periodo di prova di tre mesi per valutarne l’utilità, l’efficacia e l’opportunità, il servizio verrebbe riproposto, magari con eventuali modifiche.
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram




