Nasce l’accordo di programma fra Gerenzano, Cislago e Turate per istituire un coordinamento di enti locali in materia di tutela ecologica e della salute pubblica. Non solo: l’obiettivo alla base è attivare azioni civili ed esposti con mandato di assistenza, difesa e rappresentanza a legale.
La presa di posizione netta e collegiale è scaturita da una questione che si trascina da tempo senza soluzione: nei territori della Bassa Comasca e del Saronnese si riscontra la presenza di puzze la cui origine non è mai stata ben definita. Un disagio che si avverte in modo forte e disturbante, come manifestato da molti cittadini anche segnalandolo agli organi competenti.
Il fenomeno è stato portato più volte all’attenzione di Arpa Varese e Como, facendo presente che i miasmi sono di diversa tipologia. Una situazione definita “di grave criticità per l’ambiente e la popolazione”. Per questo si sono svolte riunioni fra i comuni della zona ed è emersa la volontà di approvare una bozza di accordo di programma “per procedere in maniera coordinata e unitaria al fine di conferire maggiore forza all’azione di tutela collettiva, costituendosi parte civile unitaria” in eventuali processi contro le aziende sospettate di essere responsabili.
“Sono identiche le criticità e totalmente condivise le finalità di tutela dell’ambiente e della salute pubblica con gli altri enti comunali”, è scritto nel protocollo siglato dal sindaco di Gerenzano Ivano Campi, di Cislago Gianluigi Cartabia e di Turate Alberto Oleari. E’ stato già selezionato un legale di fiducia.
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