“Può darsi non siano ragazzini ma adulti ben organizzati, perché ci vuole forza per manomettere una porta come questa”, commentano i volontari della Pro Loco di Caronno Pertusella raccontando l’ultimo furto subito al “Parco della Resistenza”. Verrebbe da dire furtarello, in realtà, considerato il magro bottino: qualche decina di euro, frutto delle offerte destinate all’Unicef. I malviventi hanno provocato più danni che altro. Una volta entrati, hanno messo tutto sottosopra e, evidentemente non soddisfatti, hanno fatto incetta di patatine, liquori, birre: tutto quello che poteva servire per qualche festino.
Pochi giorni prima era stata “visitata” la tensostruttura dell’area verde, dove si tengono le feste. Ignoti, stavolta solo vandali, avevano tagliato la tenda ed erano entrati mettendo tutto a soqquadro: addirittura avevano preso a calci i frigoriferi e spaccato a terra bottiglie.
Purtroppo il parco di via Avogadro non è nuovo a episodi del genere: sembra che questo sia il luogo ideale per chi vuole racimolare qualche soldo o fare danni: i colpevoli, chiunque siano, non si rendono conto o non si curano delle conseguenze causate alla collettività.
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