Singolare quanto successo a un giovane centauro di Gerenzano: gli è costato caro impennare la moto, sottoposta a fermo amministrativo per 60 giorni.
E’ capitato a un 20enne che circolava sulle strade del centro di Uboldo, colto sul fatto dalla polizia locale mentre si divertiva a fare impennate che mettevano in pericolo se stesso e gli altri. Il ragazzo ha percorso il tragitto dal cimitero alla chiesa e al municipio, entrando poi in via Magenta, dove si è fermato al semaforo rosso: non riuscendo a stare fermo in attesa del verde, ha pensato bene di divertirsi facendo altre impennate. Addirittura, sotto lo sguardo dei vigili di pattuglia dei quali non si era accorto, ha sollevato la moto prima sulla ruota posteriore e poi su quella anteriore, dimostrando un’agilità davvero fuori dal comune.
Quando è scattato il verde e ha visto gli agenti che lo bloccavano a lato della carreggiata, ha subito capito di essere nei guai. Gli hanno contestato la guida pericolosa, in particolare un articolo del codice della strada che vieta il transito o la sosta senza tenere entrambe le gomme a terra: la multa è di 87 euro, cui si aggiunge il fermo amministrativo per 60 giorni.
Il ragazzo si è così ritrovato a piedi e ha dovuto farsi venire a prendere dai familiari.
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