“Il Covid ha fatto tanto male, è tutt’ora un gravissimo problema, ma ci ha reso tutti più consapevoli di quanto sia grande il cuore dell’uomo”. E’ questa la lezione di vita che Ercole Galli trae dalla generosità dimostrata dagli uboldesi in occasione della Pasqua: hanno risposto in massa alle iniziative di solidarietà della Compagnia Uboldese, che ha unito diverse associazioni (in primis Caritas, Alpini, Helios, Astra e Pro Loco), col patrocinio del Comune, per aiutare le famiglie meno fortunate, messe in ginocchio dalla crisi generata dalla pandemia.
La risposta della comunità è stata forte all’appello di trasferire i punti delle tessere Fidaty di Esselunga sulla card del parroco don Armando Colombo, così da poter acquistare cibo e beni di prima necessità per le famiglie bisognose: ebbene, sono stati accreditati 300mila punti, con cui i volontari hanno riempito furgoni di alimenti, detersivi e prodotti vari. “Erano stupiti nel supermercato, tanto che si sono complimentati per il carico – esclama Galli – Abbiamo portato tutto alla sede della Caritas, dove si potranno preparare i pacchi delle prossime distribuzioni”.
Altrettanto successo ha riscosso la raccolta di alimenti consegnati dai cittadini nella sede della Pro Loco, che ha collaborato con grande impegno: in breve tempo sono stati confezionati 40 pacchi di cibi portati alla Caritas perché li distribuisse agli uboldesi in difficoltà.
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