Un medico anestesista dell'Ospedale di Saronno ed un'infermiera a lui legata sentimentalmente, sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri nel corso del blitz effettuato all'interno del nosocomio da diverse pattuglie dell'Arma. Leonardo Cazzaniga, 60 anni, anestesista di Pronto soccorso, successivamente trasferito ad altro incarico e Laura Tarone, 40 anni, infermiera un tempo in servizio a Saronno ma attualmente in altra struttura, sono stati arrestati nell'ambito di un'indagine condotta dalla Procura di Busto Arsizio e partita nel 2014 dalla denuncia di un'infermiera. Un'indagine che riguarda morti sospette avvenute tra il 2012 e il 2013 di almeno cinque persone a cui sarebbero stati somministrati farmaci incongrui rispetto alle patologie. Tra queste, anche la morte del marito dell'infermiera.
I due sospettati sono stati seguiti per diverso tempo anche con l'utilizzo di intercettazioni ambientali e telefoniche e l'indagine avrebbe raccolto nel tempo anche diverse testimonianze e riscontri a rafforzare l'accusa della Procura da cuisono scaturiti poi gli arresti di questa mattina.
Diverse pattuglie di carabinieri, con personale anche di nuclei speciali, sono rimaste a lungo al lavoro in particolare negli archivi del presidio ospedaliero di Saronno, dopo essere entrate nell'area ospedaliera dall'ingresso posteriore.
Appena pochi giorni fa, il futuro dell'ospedale di Saronno era stato al centro di un'assemblea pubblica nella quale era intervenuto l'assessore regionale alla Sanità, Guido Gallera per assicurare circa la continuità del presidio di Saronno, per il quale aveva parlato addirittura di un "futuro radioso". Ma certo questo caso non servirà a rafforzarne l'immagine agli occhi della gente.
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