I falsi addetti dell’acquedotto si presentano alle porte degli anziani sostenendo di dover decontaminare l’acqua inquinata dal mercurio; poi, entrati in casa, approfittano di un momento di distrazione per rubare i gioielli.
Emblematico il caso di un 80enne finito nella loro rete a Uboldo, il quale si è fidato subito della coppia di sconosciuti, a prima vista molto professionali e credibili perché muniti di tesserino. Gli hanno detto di dover fare dei rilievi agli impianti idrici della cucina e del bagno, ma che era necessario prendere tutti i gioielli mettendoli in freezer: “Altrimenti possono essere danneggiati dalle onde elettromagnetiche”, è stata la spiegazione a cui il malcapitato ha creduto senza nutrire dubbi. Dopo che aveva raccolto i preziosi in oro e argento, è stato un gioco da ragazzi derubarlo: mentre uno dei due truffatori gli parlava, il complice ha aperto il freezer e ha razziato tutto. Tempo tre minuti e i due sono andati via. Troppo tardi l’anziano si è reso conto che nel freezer non c’erano più i gioielli: sconvolto dalla sua ingenuità, non gli è rimasto che sporgere denuncia.
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