L’ex ostello di Saronno, in via Sampietro, diventa un Centro di Primissima Accoglienza (Cpa) per migranti.
Sarà gestito comitato cittadino della Croce Rossa Italiana, pronto ad aprire le sue porte a circa 30 persone, in gran parte giovani tra i 18 e i 30 anni, provenienti dall’Africa Subsahariana. L’inaugurazione di questo servizio è attesa per metà dicembre.
L’annuncio ufficiale è stato dato oggi, 29 novembre a Villa Gianetti, alla presenza del sindaco Augusto Airoldi e del prefetto della provincia di Varese Salvatore Pasquariello, con l’assessore comunale ai Servizi Sociali Ilaria Pagani, il prevosto di Saronno Claudio Galimberti e il presidente del Comitato Insubria di Croce Rossa Italiana Tradate, Mario Grassi.
Quest’iniziativa risponde a un incarico del Governo alle Prefetture per distribuire migranti provenienti dai Centri di Permanenza per Rimpatrio su tutto il territorio nazionale, compreso il Varesotto. Il sindaco Airoldi ha sottolineato come l’accoglienza sia una tradizione della città, enfatizzando l’approccio dell’amministrazione verso la sicurezza urbana, manifestata anche attraverso la modifica del regolamento di polizia comunale per introdurre il Daspo urbano.
A Saronno un centro d’accoglienza che ospiterà fino a 30 migranti
Il prefetto ha evidenziato che, su 136 Comuni della provincia di Varese, Saronno sarà uno dei 32 che ospiteranno richiedenti asilo in strutture convenzionate con la Prefettura. Ha sottolineato l’importanza di evitare concentrazioni e puntato sull’idea di una distribuzione diffusa dei richiedenti asilo tra vari Comuni per favorire un’integrazione più efficace.
L’assessore Pagani ha chiarito che lo spazio scelto per il Cpa è l’ex ostello di via Sampietro, già dotato di stanze e concesso in comodato d’uso gratuito alla Croce Rossa. Dopo una manifestazione di interesse senza risposta, l’amministrazione ha optato per questa soluzione gestita interamente dalla Croce Rossa Italiana, con il coinvolgimento dei Servizi Sociali comunali e finanziata completamente dal Ministero dell’Interno.
Il centro accoglienza migranti di Saronno gestito dalla Croce Rossa
Il processo di accoglienza si articola in tre fasi: la parte sanitaria, che include visite mediche; quella burocratica-amministrativa per ottenere la documentazione e un permesso di soggiorno provvisorio; e infine l’integrazione, che prevede corsi di italiano e programmi di formazione come il corso HCCP.
In questa missione di integrazione, diverse associazioni, tra cui la Comunità Pastorale di Saronno e il Centro Culturale Islamico della città, collaboreranno con la Croce Rossa. Il prevosto di Saronno, Claudio Galimberti, ha sottolineato l’importanza di accompagnare queste persone nel loro percorso di integrazione per evitare il loro isolamento.
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