“Orsi liberi! 2 maggio corteo al Casteller di Trento” è quanto recitano le decine di striscioni affissi ieri, 21 aprile, in diverse città italiane. Da Milano a Roma, passando per Torino, Lodi, Parma, Padova, Pavia, Verona (…), gli animalisti di tutta Italia sostengono la dura protesta contro la detenzione dei tre orsi M49, M57 e DJ3 presso il centro di recupero faunistico Casteller di Trento, struttura già da mesi al centro di un aspro dibattito circa le condizioni critiche in cui versano i plantigradi ivi rinchiusi.
La manifestazione nazionale programmata per il 2 maggio, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica, promossa dal Coordinamento Animalista, in collaborazione con Animalisti Italiani, Task Force Animalista, AVI, META, Animal liberaction, No Mattatoio Milano, Radio Veg, chiama alla mobilitazione generale le principali sigle del panorama animalista italiano, per esprimere un deciso dissenso verso le decisioni della giunta leghista Fugatti in tema di gestione e conservazione della fauna selvatica. Anche l’associazione Anonymous for the Voiceless, realtà ormai radicata nelle piazze di tutto il mondo, ha previsto per la mattinata del 2 maggio, un’edizione straordinaria del consueto “cubo” a sostegno degli orsi.
Alla manifestazione ha aderito anche il Movimento Centopercentoanimalisti, che ha fatto sentire la sua voce affiggendo uno striscione sui cancelli di un cantiere sulla SP527 Saronno/Rescaldina. Nel comunicato gli animalisti hanno sottolineato come “la battaglia per gli orsi sia una battaglia di civiltà, una contestazione dovuta, affinché le istituzioni e gli organi preposti alla salvaguardia del benessere animale intervengano il prima possibile per restituire la libertà ai tre plantigradi, chiudendo il centro Casteller in via definitiva, e attuino politiche di convivenza tra l’essere umano e la fauna selvatica più etiche. Formare la popolazione al rispetto della montagna e dei suoi abitanti, significa creare un clima di reciproca fiducia, che garantisce maggiore sicurezza ad entrambe le parti e determina un passo fondamentale nel riconoscere il valore aggiunto della ricchezza naturalistica del Trentino“.
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube