A piedi per 217 km nella foresta Amazzonica, alternando corsa e camminata veloce ininterrottamente per quasi 2 giorni: nuova grande impresa di Piergiuseppe Monegato di Solaro, o meglio, orgogliosamente del Villaggio Brollo.
Venerdì sera (sabato notte in Italia), dopo poco meno di 41 ore dalla partenza e dopo avere attraversato anche un pezzo di foresta amazzonica è arrivato al traguardo della “Brazil 135”, una ultramaratona da 135 miglia, ovvero, appunto 217 km. Monegato, 58 anni, ha affrontato questa nuova incredibile prova di forza e resistenza, che va ad aggiungersi alle altre tante imprese della sua carriera, tra cui la mitologica “Sparta-Atene”, che ha corso per tre volte dal 2021 al 2023.
Giuseppe Monegato ha fatto già tre volte la Sparta-Atene
Questa gara, sebbene leggermente più breve rispetto a quella greca, è stata comunque molto impegnativa soprattutto per le condizioni proibitive, con oltre 30 gradi di giorno e umidità superiore all’80% e crollo delle temperature di notte. Un percorso in cui tra l’altro non sono mancati dislivelli importanti.
Monegato, come sempre, stringendo i denti, ha portato a termine anche questa impresa, affiancato come sempre dalla moglie Marisa Re, che è stata per tutto il viaggio la sua “crew”, per fornirgli assistenza tecnica e supporto morale. Monegato è arrivato all’arrivo con la maglia della Saronno Running, società di cui fa parte così come della Virtus Groane, portando due simboli del nostro territorio fin nel cuore dell’Amazzonia.
Ad accompagnare Giuseppe Monegato in Amazzonia c’era la moglie Marisa
L’ultramaratoneta di Solaro ha iniziato a correre solo nel 2007, anche se veniva comunque da numerose attività sportive, dalla piscina, alla bicicletta, al tennis.
All’atleta di Solaro sono giunti i complimenti della sindaca Nilde Moretti e dell’Amministrazione Comunale. Piergiuseppe Monegato e la moglie Marisa, partiti per il Brasile lunedì scorso, 8 gennaio, sono attesi al Villaggio Brollo nella notte tra lunedì e martedì.
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