Dalla conferenza di fine mandato del presidente uscente della fondazione Giuditta Pasta, Oscar Masciadri, alla presa di posizione del sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, sulla questione cda. Che mette il punto sulle scelte passate e future dell’Amministrazione per il rilancio del teatro Giuditta Pasta.

Giuditta Pasta, il sindaco: “Situazione complessa, assicurare continuità al teatro”
“Siamo spiacenti che il presidente abbia concluso il suo mandato nell’impossibilità, così
apprendiamo, di approvare il bilancio della fondazione per il venir meno dell’intero
consiglio di amministrazione. Si apre ora una situazione complessa che l’Amministrazione deve comprendere, affrontare e risolvere quanto prima per assicurare continuità al Teatro a garanzia degli abbonati e nel profondo rispetto della loro vicinanza al Giuditta Pasta. I saronnesi nutrono una profonda affezione nei confronti del teatro“, sono le parole del sindaco. “Lo considerano una risorsa e un vanto per la città. Sentiamo fortemente, e condividiamo, questo legame e
proprio per questo abbiamo lavorato nei mesi scorsi per costruire un progetto che veda il
Teatro come vero protagonista della vita culturale della città, in sinergia con le maggiori
sale della regione e di tutto il Nord Italia. La dimostrazione di questo interesse non sta nella frequentazione fisica della sala, ma si evince dall’assegnazione dei contributi: quello ordinario, erogato nonostante la chiusura dovuta alla pandemia, e quello straordinario riconosciuto proprio in considerazione delle difficoltà di ripresa delle attività, per un ammontare ben maggiore di quanto liquidato dalla precedente Amministrazione“.
Saronno, teatro Giuditta Pasta: “Un cda di emergenza”
“Quanto prima, superata questa fase di passaggio in merito alla quale ci riserviamo di valutare l’opportunità della nomina di un cda di emergenza che valuti e, possibilmente, approvi il bilancio relativo all’esercizio 2021″, continua il sindaco. “Sarà nominato un nuovo Consiglio che sappia, in piena collaborazione con il progetto culturale dell’Amministrazione, dare sviluppo alla nostra sala. Alla nostra Amministrazione non sfugge, peraltro, la necessità di valutare interventi strutturali di ristrutturazione ed efficientamento energetico dell’edificio. Seguiranno aggiornamenti non appena avremo avuta contezza della situazione che erediteremo dal cda uscente”.
Redazione web
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