di Stefano Di Maria
Il timore di imbatterci in un cinepanettone in versione seriale c’era tutto, premendo play su GIGOLO’ PER CASO, dal 21 dicembre su Prime Video. L’impressione dopo avere visto i sei episodi di circa mezz’ora, in effetti, è stata quella. Ma bisogna dargli atto che questa versione della serie francese ALPHONSE ha una comicità più fresca dei soliti film di Natale e un pizzico di vena riflessiva su temi di attualità. E poi, diciamola tutta, il cast stellare fa il suo: oltre ai protagonisti Christian De Sica e Pietro Sermonti, ci sono Ambra Angiolini, Asia Argento, Virginia Raffaele, Stefania Sandrelli, Sandra Milo, Isabella Ferrari e Gloria Guida. Dulcis in fundo, Frank Matano, nel ruolo di un improbabile prete.
GIGOLO’ PER CASO – La trama
Quando il padre Giacomo torna nella sua vita a seguito di un infarto, Alfonso, sensibile orologiaio appassionato di femminismo, deve fare i conti con una verità che gli cambierà la vita: suo padre non è un antiquario, ma un gigolò. A seguito di una serie di sfortunati eventi, Alfonso sarà costretto a seguire le orme paterne…
GIGOLO’ PER CASO – La recensione
La miniserie Prime Video ha la coerenza di giocare tutte le sue carte con grande dignità, consapevole dei suoi limiti ma anche delle sue potenzialità. Certo, guardando tutti d’un fiato i sei episodi come fosse un lungo film, non si può non pensare ai cinepanettoni, ma quanto meno si avverte la voglia di distinguersi, di offrire un prodotto sì d’intrattenimento ma anche di un minimo di sostanza.
Lo sforzo produttivo e la cura registica di Eros Puglielli si notano chiaramente man mano che procede la storia, virando dal grottesco a una comicità intrisa di quell’amarezza e di quel mal di vivere tipici della mezza età. Un buon motivo, a nostro giudizio, per passare sopra quella consumata comicità italiana che anche qui fa storcere il naso in più di un’occasione. Anche perché, a dire il vero, per quanto bravo De Sica non ci pare poi così diverso dal solito. E’ però innegabile il feeling con Pietro Sermonti: i due riescono a mettere in scena la conflittualità tra padre e figlio con toni leggeri e taglienti insieme. Funzionano altrettanto bene Asia Argento, nel ruolo di una terapista, e Ambra Angiolini, per la prima volta insieme (in tutti i sensi, spoiler!).
Una pecca è ridurre le altre star a dei camei. Personaggi di contorno che non cambiano granché le sorti della vicenda, ma comunque un piacere vederle sullo schermo in modo così corale.
GIGOLO’ PER CASO è un discreto prodotto d’intrattenimento con cui trascorrere una serata, sorridendo, rivedendo nei personaggi le nostre manie e fobie, e ricordandoci che nella vita è sempre meglio essere aperti alle novità: potrebbero farci conoscere potenzialità che non sapevamo di avere.
GIUDIZIO: 3/5
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