L’obiettivo dell’assemblea all’aperto che ha chiamato a raccolta militanti, esponenti politici e cittadini è stato quello di avviare un patto non solo di protesta ma anche per portare nuove idee sulla mobilità sostenibile passando dalle situazioni delle arterie Milano-Meda e Rho-Monza e il futuro delle metrotramvie Milano-Limbiate e Milano-Desio-Seregno. Situazioni che rischiano di trasformarsi in emergenza se non affrontate in tempi rapidi.
“Nel 2012 abbiamo misurato che 320.000 mezzi al giorno passano da Cormano, la nostra aria è inquinata del 30% in più rispetto a quella di piazzale Loreto”, ha detto Gianmario Ubbiali del circolo di Legambiente portando l’attenzione sulla Milano-Meda. Allo stesso modo anche la riqualificazione della Rho-Monza con le opere di mitigazione è un altro nodo da sciogliere: “È un problema che ci trasciniamo da 10 anni con continui ritardi nella realizzazione“, ha aggiunto Luigi Lunardi, presidente del circolo di Legambiente di Paderno Dugnano. “Non basta dire che verrà tutto finito entro il 2021, vogliamo un cronoprogramma preciso. Più aumenta il ritardo, più c’è il rischio di interventi inefficaci per le mitigazioni”.