Molto conosciuto a Solaro dove ha ricoperto anche per qualche anno il ruolo di consigliere comunale, vive più di vent’anni al Villaggio Brollo. “Per una ventina di metri sono nel territorio del comune di Limbiate, ma comunque mi considero del Villaggio Brollo” -ci ha spiegato.
Da qualche giorno, nella sua pagina Facebook, pubblica l’analisi statistica sui dati forniti dalla Protezione civile. Si tratta di calcoli complessi, come è complessa la materia che tratta, ma in questo caso, più che i calcoli, ha effetto l’immagine che ne deriva. Da un paio di giorni questa immagine induce all’ottimismo perchè si vede una curva che volge verso il basso.
Ecco come la spiega lo stesso Amadori: “Come previsto dall’equazione di regressione, i nuovi casi sono calati rispetto a ieri. Il modello ha funzionato, e questo mi fa tirare un piccolo sospiro di sollievo, almeno per oggi. Come vedete, la forma sia della spezzata (casi reali) sia della curva continua (funzione di regressione) si è addolcita. Metaforicamente, l’onda di Covid-19 ha un po’ meno energia. La sua testa si sta lentamente abbassando”.
Poi il professor Amadori entra nello specifico e nel tecnico, per gli appassionati della materia, aggiungendo che “la nuova equazione di regressione, ricalcolata sui dati aggiornati, adesso è una funzione polinomiale di ordine 4 (cioè con una potenza massima, della X, di quarto grado e non più di quinto o di sesto, come prima)”.
La conclusione è un messaggio per tutti “Continuiamo a fare la nostra parte e ad aiutarci reciprocamente come meglio possiamo. Il segnale positivo c’è”.
Non sfugge ad Amadori il dato drammatico dei decessi ma anche in questo caso c’è una lettura attenta da fare: “Purtroppo i decessi sono ancora molti, 889, ma in base all’equazione che avevo calcolato per i decessi stessi essi avrebbero potuto essere ancora di più (943 per la precisione). Per cui, purtroppo, quest’ultimo dato è il linea con l’andamento statistico dell’epidemia. Non posso che esprimere il mio sincero sentimento di vicinanza alle loro famiglie. E sperare che, come ha fatto direi piuttosto bene negli ultimi giorni, il modello statistico continui a funzionare”.