La “settima arte” torna a rivivere, per qualche ora, nel suo luogo di fruizione naturale: nel giorno di Santa Lucia, domenica 13 dicembre, decine di cinema d’essai riaccenderanno le luci in sala e riapriranno le proprie porte, chiuse da quasi due mesi per effetto delle disposizioni governative anti-covid.
L’iniziativa “Il Cinema c’è” è stata lanciata da un gruppo di sale cinematografiche lombarde, Nel rispetto delle misure anti-assembramento non sono previste proiezioni di pellicole ma un’illuminazione simbolica di insegne e locandine.
Nel frattempo si sente parlare di cinema soltanto a proposito delle piattaforme streaming, ma gli esercenti intendono offrire una nuova occasione di incontro agli spettatori “che vorranno passare a trovarci, per ribadire con forza la nostra convinzione: il luogo deputato alla fruizione filmica è e resterà la sala cinematografica, autentico presidio culturale, sociale ed educativo, per l’insostituibilità dell’esperienza della visione collettiva sul grande schermo e la capacità di far vivere al pubblico un momento di incontro e di relazione interpersonale, dal vivo”.
Tra le sale che hanno aderito all’iniziativa il Cinema Roma di Seregno, 200 posti a sedere, operativo sin dalla prima proiezione, nel 1924 ad eccezione del periodo bellico e dei lockdown di quest’anno: nelle tre ore di apertura straordinaria sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la prossima stagione ma “ancora di più – spiega Giuliano Toffano della Cooperativa Controluce che gestisce il Roma – sarà un’occasione per rincontrare le persone che da anni sono abituate a venire nel nostro cinema”.
Non tutte però aderiranno, come il Cinema Silvio Pellico di Saronno “noi avevamo già deciso di tenere l’insegna illuminata tutti giorni”, spiega Blerina Pashollari.
Claudio Agrelli
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