Alberto Stasi ieri è uscito dal carcere di Bollate per il suo primo giorno di semilibertà.
Stasi condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio dell’allora fidanzata Chiara Poggi, è detenuto nel carcere di Bollate da poco più di 9 anni.
Il 41enne oggi contabile in un’azienda che cura amministrazioni condominiali si è goduto la sua prima sera di semilibertà dal 12 dicembre 2015, il giorno in cui la Cassazione ha stabilito la sua colpevolezza.
Primo giorno di semilibertà per Alberto Stasi
Alberto Stasi si è tenuto lontano da locali alla moda o situazioni di particolare affollamento anche se ora può scegliere come muoversi durante la giornata per l’intera provincia di Milano, salvo fatto l’orario di rientro in carcere a Bollate.
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A Garlasco per ora non può tornare, anche se la madre vive ancora lì, nel paese in cui è avvenuto l’omicidio di Chiara Poggi.
“Farò un salto alla pinacoteca di Brera, appena potrò – si legge in un articolo di Repubblica – oppure farò un giro tra i padiglioni della Fiera di Rho, quando ci sarà un evento interessante, visto che passo di lì a prendere la metro ogni mattina. E poi potrei riprendere la racchetta in mano, saranno due anni che non faccio sport”.
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