La dottoressa Agnese Robustellini di Arese va in pensione e lo comunica ai suoi pazienti con una lettera. Arriva direttamente dalle sua mani la comunicazione, che ha lasciato inevitabilmente dispiaciuti i suoi pazienti. La dottoressa terminerà il suo servizio medico con la fine del mese di novembre.
Arese, lettera della dottoressa: “Cari pazienti, mia seconda famiglia”
La dottoressa Robustellini di Arese comunica con una lettera la sua decisione di andare in pensione. E si affida a una lettera, destinata ai suoi pazienti: “Cari pazienti, con grande dispiacere vi comunico la difficile decisione che ho preso: dal giorno 1 dicembre sarò ufficialmente in pensione. In tutti questi anni avete riempito ogni minuto della mia vita, siete stati la mia seconda famiglia e vi sarò sempre grata per la infinita e incondizionata fiducia che in ogni momento mi avete dimostrato. E’ stato per me un onore prendermi cura di vi e dei vostri cari. Con amore, sempre. La vostra dottoressa“.
L’affetto dei pazienti e la preoccupazione: “Ora medico fuori paese?”
Al pari di questa accorata lettera è arrivata la calorosa risposta dei suoi pazienti, che non hanno mancato di dimostrare riconoscenza e affetto alla loro dottoressa. “Per me e per la mia famiglia: sei entrata nei nostri cuori. Soprattutto per mio papà, a cui hai salvato la vita“, scrive una paziente. C’è chi si sofferma, ancor prima che sul messaggio, sulla modalità di comunicazione: “Brava“, spiega un’altra paziente. “L’unica persona che ha scritto che va in pensione. Altri dottori non fanno così: si arriva in ambulatorio e scopri che non ci sono più”. “Dal suo scritto si comprende l’amore che ha dato al suo lavoro e alla sua umanità“, le fa eco qualcun altro. “La sua empatia col paziente la distingueva ed era apprezzata da tutti”, “La classe non è acqua. Non ero sua paziente ma apprezzo tantissimo questa manifestazioni di umanità”, “Non la conosco, ma lo stile è quello di una persona che amava il suo lavoro”, “è sempre stata più di una dottoressa”, “Non la conosco personalmente ma apprezzo molto la sua sensibilità e correttezza nell’informare con tono affettuoso i sui pazienti”.
Le uniche note stonate sono rivolte non tanto alla dottoressa, ma a ciò che accadrà ora ai suoi pazienti. “Ho come l’impressione che non si stia realizzando un giusto ricambio…sbaglio?“, si chiede qualcuno. “Esatto. Spesso bisogna cambiare Comune“.
Redazione web
Leggi ilnotiziario anche da pc, smartphone e tablet. Clicca qui per la nostra edicola digitale
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube