Baranzate, addio a Mario, commerciante e campione.
Giovedì 23 febbraio all’ospedale di Rho è deceduto all’età di 72 anni Mario Uboldi, storico commerciante di biciclette baranzatese, che dal 1960 per una quindicina di anni fu protagonista di livello nazionale delle gare di ciclocross. Migrato in giovane età da Carbonate a Baranzate con genitori e fratelli, lui e la sua famiglia sono diventati con il tempo un’istituzione per la cittadina d’adozione, in quanto per tanti anni hanno gestito un supermarket di generi alimentari nella centrale via Sauro, con annesso panificio. Mario, nonostante il duro lavoro notturno di panificatore, già in tenera età insieme ai fratelli Tino e Felice si è innamorato del ciclismo, praticandolo nelle categorie giovanili sino a giungere al dilettantismo.
In lui si è manifestata ben presto un ‘autentica passione per il ciclocross per il quale ha dimostrato spiccata attitudine ,vestendo maglie di società ciclistiche blasonate come la Calvairatese, la GBC Guerciotti e l’uc Bergamasca. Ebbe grande risalto nella stampa dell’epoca la sua grande vittoria nella gara internazionale di Mariano Comense dove Mario si concesse il lusso di battere l’allora campione italiano, il valdaostano Vagneur.
Baranzate dice addio a Mario, commerciante e campione: la sua carriera
Ma fu il 1973 l’anno più importante della sua carriera agonistica, quando nel campionato italiano disputatosi a Sondrio giunse al secondo posto nel campionato italiano dietro il veneto Franco Livian. Questo risultato, insieme ad altri piazzamenti in importanti gare, gli valse la convocazione in maglia azzurra per disputare i mondiali in Inghilterra a Londra. A termine carriera ciclistica, Mario che aveva sempre curato la manutenzione delle sue bici da competizione, pensò bene di mettere a frutto la sua grande esperienza.
Così apri il negozio di biciclette in via Sauro che ben presto diventò meta degli appassionati di ciclismo della zona oltre che per le riparazioni e ritrovo di aggregazioni per i praticanti tale disciplina sportiva. Qualche volta Mario sembrava un poco burbero, ma in verità era la persona più disponibile e buona che ci fosse, pronto a soccorrere l’anziano con la bici forata o in avaria. La sua grande specialità è sempre stata la messa a punto delle bici da corsa e la perfetta equilibratura delle ruote. La sua officina completa di tutto era il suo orgoglio, negli ultimi anni gli dava una mano anche sua moglie Elena che è stata sempre vicina a Mario anche nei momenti più difficili della sua esistenza.
Il Mariett oltre ad essere un grande sportivo e un meccanico esemplare, è sempre stato disponibile verso il prossimo. Il sindaco di Baranzate Luca Elia il giorno antecedente il funerale ha fatto visita al feretro e alla famiglia Uboldi portando loro il cordoglio di tutta la cittadinanza, poi in separata sede ha spiegato come questa famiglia dopo la guerra ha simbolizzato lo sviluppo di Baranzate con la loro attività in via Sauro e tutti i baranzatesi debbano essergliene grati, ricordando come Mario a livello sportivo facendosi onore abbia dato anche lustro al suo paese Baranzate.
Il funerale si è tenuto sabato scorso alle 15.30 nella parrocchia di Nostra Signora della Misericordia. con una chiesa stracolma di baranzatesi (e non solo) che hanno voluto dare l’ultimo saluto al loro campione, prima che partisse per la cremazione.
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