A Baranzate è stato completato quasi in una sola giornata l’atto finale nella vita di una delle storiche aziende del territorio, la Fiar, situata vicino al grande magazzino Metro, proprio sul confine tra Baranzate e Milano.
Un’azienda che sorge per la gran parte in territorio milanese e solo per una piccola fetta di terreno a Baranzate.
Le potenti macchine lunedì sono entrate in azione per quella che sembra sia l’ultima fase della demolizione e, a una velocità sorprendente, hanno cominciato a “mangiare” le strutture in cemento armato dell’ex fabbrica che un tempo operava nella produzione di apparecchi e sistemi elettronici per uso civile professionale e per uso militare.
Proprio dal punto di vista militare la Fiar, che aveva una sede a Baranzate e una a Milano, era una fabbrica rinomata, di proprietà del Gruppo Finmeccanica, e sappiamo per certo che proprio da lì sono passati tanti misteri della nostra storia dagli anni ‘60 in poi impressi nei tracciati radar che dovevano essere analizzati.
Adesso quel pezzo di storia industriale baranzatese e italiana è destinato a lasciare il posto al futuro, ossia a un insediamento per lo più residenziale (ma anche con una parte commerciale) che sorgerà proprio alle porte dell’area del mind, ossia quell’area che nel giro di alcuni anni porterà alle porte di Baranzate almeno 30mila persone tra lavoratori e studenti, molti dei quali avranno bisogno di trovare un’abitazione vicina al luogo di lavoro o di studio.
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