A Bollate, sono stati interrogati i genitori coinvolti nella vicenda dello striscione esposto sulla piazza della chiesa di Cassina Nuova con la scritta “Auguroni piccole balilla”
La Polizia locale di Bollate ha infatti interrogato ieri, giovedì, i genitori delle bambine che sarebbero coinvolti nei festeggiamenti con fumogeni e striscione. Lo rende noto l’amministrazione comunale, che segue da vicino la vicenda e che annuncia di essere pronta a costituirsi parte civile nel caso emergano estremi per un processo.
I genitori convocati dalla Polizia locale di Bollate per lo striscione dopo il battesimo
“I genitori delle due bambine oggetto dei presunti festeggiamenti – spiega l’amministrazione – convocati appositamente, si sono recati ieri pomeriggio, giovedì 7 aprile, negli uffici del Comando di Polizia locale. e hanno fornito la loro versione dei fatti, acquisita in forma di deposizione.
Il sindaco di Bollate: Parrocchia e minori che tenevano lo striscione erano completamente all’oscuro
Gli ufficiali di Polizia locale, nei prossimi giorni e dopo aver messo insieme gli elementi (video, post, articoli di stampa, fotografie e la deposizione) trasmetteranno al Magistrato di turno una relazione sui fatti accaduti, con l’obiettivo di consentire la valutazione degli estremi per procedere per il reato di apologia del fascismo o altro reato individuato”.
“Ci preme sottolineare – commenta il sindaco Francesco Vassallo – che, sia la Parrocchia che i minori che tenevano lo striscione “incriminato”, erano completamente all’oscuro di quanto stesse accadendo; i ragazzi coinvolti, in quel momento, erano presenti in gruppo sulla piazza della Chiesa, sono stati invitati da una persona a loro sconosciuta a reggere lo striscione con la scritta e pensavano di partecipare ad un normale festeggiamento”.
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