Bollate, presi i tre banditi che rapinarono il Lidl.
Il 13 marzo del 2022 tre banditi particolarmente aggressivi avevano messo a segno una rapina al Lidl di via Repubblica: giunti a bordo di un’Alfa, erano entrati tutti e tre nel supermercato armati, avevano intimato a cassiere e clienti di non muoversi e si erano impossessati dell’incasso. Poi erano fuggiti e avevano dato alle fiamme l’auto usata per il colpo. I carabinieri del Comando di Rho avevano subito capito da diversi elementi che si trattava della stessa banda che aveva compiuto già altre rapine clamorose.
La prima era avvenuta all’Una Hotel di Pero, dove avevano fatto irruzione impossessandosi della cassaforte dell’albergo e rapinando anche due clienti che proprio in quel momento erano al banco a fare il check-in.
Rapine in hotel a Pero e al Lidl di Bollate, presi i responsabili
Dopo quella prima rapina ne seguì una seconda a un altro hotel a Lissone, sempre in tre e con la stessa dinamica. A quei primi due colpi seguirono nel giro di tre mesi altre dodici rapine a supermercati, attività commerciali e semplici cittadini, tra cui quella del Lidl di Bollate: ogni volta i malviventi rubavano un’auto di grossa cilindrata, commettevano la rapina e poi la bruciavano per cancellare le tracce. In un caso, per rapinare una Maserati, hanno gettato a terra il proprietario che aveva cercato di bloccarli aggrappandosi alla vettura.
Difficili le indagini, che sono state portate avanti dai Carabinieri di Rho in collaborazione col Comando di Milano. Ma alla fine, dopo un anno e mezzo dal primo colpo, il cerchio si è stretto attorno a tre uomini di etnia rom residenti al campo nomadi di via Negrotto a Milano. Nella mattina del 14 luglio, a Milano, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato i tre (un 38enne, un 20enne e un 17enne).
Gli arrestati sono ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di rapina, ricettazione, furto aggravato, detenzione illegale di armi e incendio. Sono stati ricostruiti 5 episodi di ricettazione di auto, tutte successivamente incendiate, un furto aggravato di auto e 14 rapine in tutto, consumate e tentate nel territorio delle provincie di Milano, Como, Lecco, Varese e Monza tutte aggravate dall’uso delle armi, messe in atto tra gennaio e marzo del 2022, che hanno fruttato ai malviventi oltre 50 mila euro.
Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno anche trovato e sequestrato una pistola Taurus modello 38 Special, provento di furto in abitazione, persa durante la fuga dei malfattori nel corso di un tentativo di rapina ai danni dell’hotel di Lissone. I due maggiorenni sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Milano “San Vittore” mentre il minore è stato accompagnato in una comunità.
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