Proseguono le vaccinazioni anti-covid all’interno delle carceri milanesi. Per quanto riguarda il penitenziario di Bollate, ad oggi lunedì 29 marzo sarebbero stati vaccinati 354 detenuti sui 1163 presenti. I dati sulle somministrazioni sono stati forniti dallo stesso direttore, Giorgio Leggieri, durante la sottocommissione carceri di Palazzo Marino convocata in videoconferenza.
“Cerchiamo di garantire un flusso continuo di vaccinati, per evitare che le dosi vadano perse” ha spiegato Leggieri. Stando ai dati forniti dall’amministrazione del carcere, le vaccinazioni procedono con una medie di 50 somministrazioni al giorno, dopo una pausa presa a seguito del temporaneo stop di AstraZeneca. Nel settimo reparto del penitenziario è stata allestita un’area dedicata alla vaccinazione.
Le vaccinazioni nel carcere di Bollate non riguarderanno solo i detenuti, ma anche il personale e i volontari. Il provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, Pietro Buffa, ha infatti chiarito come la somministrazione delle dosi di vaccino interesserà chiunque entri nel carcere, dal personale della mensa ai manutentori delle caldaie.
Al momento nel penitenziario ci sono 33 detenuti positivi, di cui la maggior parte provenienti da altre carceri lombarde; si tratta comunque di una situazione decisamente migliore rispetto a quella dei mesi scorsi, quando il picco era stato di 430 positivi.
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