Cambia il medico, ma il numero è inesistente: donna di Bollate si ammala, comincia l’Odissea

Cambia il medico di base, si ammala e ha bisogno del certificato, ma il telefono dell’ambulatorio non risulta attivo: così, impossibilitata a contattare la nuova dottoressa, una donna residente a Bollate si trova costretta ad andare al lavoro.

Cambia il medico dopo che il precedente va in pensione: Odissea di una donna di Bollate

Una situazione paradossale, denunciata da una donna di Bollate che ha vissuto il disagio di non poter contattare il proprio nuovo medico di base e di vedersi costretta a raggiungere il posto di lavoro nonostante la febbre, perché sprovvista del certificato di malattia che la potesse esentare dal recarsi al lavoro.

Nei mesi scorsi, il medico curante della donna era andato in pensione. Sul fascicolo sanitario elettronico, le possibili alternative con medici disponibili sul territorio di Bollate erano inesistenti. Da qui l’attesa della donna, che per un mese si è collegata ogni giorno al portale telematico sanitario, nell’attesa che si rendesse disponibile un posto. Quando si è aperta la finestra per una dottoressa su Bollate, la cittadina non ha esitato a chiedere di essere inserita in lista pazienti.

Si ammala ma il numero del nuovo medico è inesistente

Ma al disagio di dover trovare il proprio medico di base sul proprio territorio comunale, si è accompagnato poi dal fatto di non poter entrare in contatto con il nuovo curante nel momento del bisogno. Il numero di telefono dell’ambulatorio di riferimento, inserito sul sito di Ats e sul fascicolo sanitario elettronico, dava indicazione di un recapito non attivo. La successiva ricerca online non ha prodotto risultati diversi, perché non era presente alcun numero telefonico associabile alla dottoressa.

“Come è possibile che nel 2023 i medici non mettano a disposizione indirizzi mail e numeri di cellulare dove i pazienti possano raggiungerli per chiedere consigli, consulti, chiedere di scrivere una ricetta o un certificato?”, è lo sfogo della donna. “Fortunatamente non ho bisogno del medico ogni settimana. Ma quando ne ho necessità, mi piacerebbe essere assistita”.
Redazione web