Sono centinaia i pazienti che stanno subendo disagi per il pesantissimo attacco hacker che ha colpito questa notte gli ospedali di Garbagnate, Rho e Bollate.
Da questa mattina sono sostanzialmente bloccate quasi tutte le prestazioni, ad esclusione degli interventi urgenti, perché il sistema informatico risulta paralizzato dall’attacco.
Gli effetti dell’attacco al sistema informatico centrale dell’Asst Rhodense coinvolge anche i presidi di Passirana, le case di comunità e i consultori collegati agli ospedali, la Rsa Pertini di Garbagnate. “Ci stiamo attivando come si fa in questi casi, anche attraverso la task force regionale per ripristinare tutto il prima possibile – ha spiegato il direttore generale dell’Asst Marco Bosio- ad Adnkronos. “Stiamo garantendo i servizi essenziali in urgenza in modalità cartaceo perché i sistemi informativi non sono disponibili, sono bloccati”.
Sistemi informatici paralizzati, disagi enormi negli ospedali di Garbagnate, Bollate e Rho
Il pronto soccorso di Garbagnate è operativo ma con funzionalità limitate e per questo motivo le ambulanze di Areu vengono dirottate su altri ospedali.
“L’Azienda -si legge in una nota diffusa poco fa attraverso il canale Instagram di Asst Rhodense- ha organizzato in ogni Presidio un servizio di accoglienza degli utenti, in modo da informarli e prendere in carico ogni richiesta.
È garantita l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali già programmate, tranne quelle di Medicina Nucleare (ad esempio MOC), di radiologia (TAC, Risonanze, Radiografie e Mammografie) e di laboratorio analisi (compresi esami ematici).
Sono sospese invece le attività relative a interventi chirurgici non urgenti e quelle di prenotazione presso i CUP, di ricovero programmato e dei Punti Prelievo (i pazienti TAO possono rivolgersi all’Accoglienza dei PO di Bollate, Garbagnate e Rho per avere informazioni sulle modalità di esecuzione degli esami necessari per la gestione della terapia).
I Pronto Soccorso di Garbagnate e Rho rimangono attivi (è stato sospeso solo l’invio di ambulanze) ma, in caso di urgenza, si consiglia ai cittadini di rivolgersi ad altre strutture.
Attualmente non è possibile stimare i tempi di ripristino della rete aziendale e si chiede la collaborazione di tutti, soprattutto in questi primi momenti di riorganizzazione dell’ attività”.
Task force regionale e nazionale della cybersicurezza al lavoro
La Regione Lombardia ha coinvolto Aria e attivato la task force regionale per la cybersicurezza. Allertata anche l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che ha disposto l’invio di un suo team per supportare l’ente nelle azioni di ripristino.
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