La politica di Garbagnate Milanese è stata scossa, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, da una protesta silenziosa ma clamorosa che non ha precedenti nella storia della città. Un’azione compiuta senza alcun preavviso da tutti i consiglieri di maggioranza presenti all’ultima seduta consiliare e rivolta nei confronti del sindaco Pier Mauro Pioli e della sua giunta, per contestare il decisionismo del sindaco e lo scarso coinvolgimento del Consiglio stesso nelle decisioni per la città.

Se la protesta fosse giunta dalle minoranze, avrebbe avuto un effetto decisamente meno eclatante, ma il fatto che sia stata promossa e attuata dalla maggioranza, soprattutto da quello che un tempo era il granitico Pd garbagnatese, le fa assumere un valore ben diverso, come è poi chiaramente emerso nel dibattito che ne è seguito. Un dibattito che è stato chiuso proprio dal sindaco Pioli con parole che di “apertura” alle richieste della sua maggioranza sono sembrate non avere proprio nulla.
Trovate un ampio servizio su questa vicenda nelle pagine del Notiziario in edicola da domani, venerdì 17 luglio.
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