Sono stati arrestati i due uomini, un 33enne e un 47enne, che giovedì 11 hanno aggredito con estrema violenza una donna di 75 anni, invalida al 100%, e la figlia dopo una lite condominiale.
Tutto è accaduto nel corridoio di un condominio in Via Tiziano a Garbagnate Milanese. L’anziana e la figlia erano andate a suonare alla porta del 33enne, R.Z., chiedendo di smettere di fare chiasso. La reazione di lui e dell’amico, M.M. di 47 anni, è stata violenta: entrambi ubriachi, R.Z. ha aggredito la figlia, prendendola per il collo e strattonandola, mentre M.M. si è scagliato sull’anziana, invalida e costretta a muoversi con il deambulatore, spingendola a terra e facendole sbattere la nuca contro il battiscopa in ceramica del corridoio. Dopo l’aggressione, i due hanno pensato bene di rientrare in casa, abbandonando le due donne ferite nel corridoio, con la 75enne svenuta in una pozza di sangue.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno arrestato e portato i due uomini al carcere di San Vittore. Ieri, domenica 14, il gip Guido Salvini di Milano ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per lesioni aggravate per futili motivi. La convalida dell’arrestato era stata richiesta anche dal pm Giovanna Cavalleri, che aveva evidenziato il rischio che i due, se rimessi in libertà, possano commettere altri gravi delitti alla comunità. Si tratta infatti di soggetti entrambi già noti alle Forze dell’Ordine: il 33enne era stato denunciato per rapina, mentre il 47enne era stato condannato per furto e anche per lesioni personali.
La donna anziana ha riportato un’emorragia intracranica e resta in prognosi riservata presso l’Ospedale di Garbagnate Milanese; la figlia invece ha riportato lesioni più lievi.
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