Parcheggi riservati ai disabili, ma occupati da chi non ne ha diritto: l’automobilista che dovrebbe sostare negli stalli riservati fa notare il comportamento scorretto e, a Bollate, in risposta riceve parole non propriamente concilianti.
Un episodio di maleducazione e inciviltà, occorso nei giorni scorsi a Bollate: con un automobilista che stava cercando parcheggi per disabili in zona San Martino.
Parcheggi per disabili occupati da altre auto: cosa è accaduto
Arrivando, trova uno dei due posti occupato in malo modo da due auto parcheggiate senza cura e senza apposito tagliando esposto. A quel punto l’uomo si ferma un attimo per vedere se qualcuno arrivava a spostare quelle auto. Vede improvvisamente giungere un uomo di una certa età che sale su una delle due in sosta vietata e fa notare a chi gli sta di fronte che il parcheggio era destinato ai portatori di handicap.
Di risposta, l’automobilista in attesa di parcheggiare l’auto si sente replicare che “non è colpa mia se non ci sono altri stalli liberi”. Infastidito dalla risposta, l’uomo che avrebbe voluto usufruire dei posti auto riservati ai disabili decide a quel punto di chiamare i carabinieri. E pochi attimi dopo vede tornare proprio l’uomo con cui, giusto pochi attimi prima, aveva avuto lo scambio di vedute. Solo che questa volta era in compagnia una donna. Che a quel punto sale sulla seconda auto presente sugli stalli riservati ai disabili.
Donna in sedia a rotelle in attesa, poi le offese
Anche a lei, l’automobilista corretto e danneggiato dalla noncuranza altrui fa notare dove i suoi interlocutori avevano posizionato le due vetture. E per tutta risposta la donna gli apostrofa una frase certamente non da signora di classe. Peccato che, come spiegato dall’automobilista offeso, “mia moglie è in chiesa sulla sedia a rotelle e ho diritto e bisogno di occupare quel posto“.
La donna, nel mentre risalita in auto e consapevole dell’arrivo dei carabinieri, a quel punto si scusava in malo modo e di gran fretta faceva perdere le proprie tracce. Lasciando all’automobilista non solo l’amarezza, ma anche una domanda: “Non è possibile aggiungere uno di quei cartelli arancioni che, forse, possono dissuadere da comportamenti incivili. Oltre che irrispettosi del codice della strada? Beh, a volte occorre proprio sentirselo dire: vuoi il mio parcheggio, prenditi il mio handicap”.
Paolo Minora
Leggi ilNotiziario anche da pc, smartphone e tablet. Clicca qui per la nostra edicola digitale
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram






