In carcere un senaghese di 47 anni ed il complice 36enne di origine africana per alcuni movimenti sospetti che, intercettati dai carabinieri, hanno portato a rinvenire ben 85 chili di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri di Rho li hanno infatti sorpresi mentre si passavano delle borse da un pullman ad una macchina. Un marocchino, risultato autista di un bus proveniente dal Marocco, e un italiano, A.G., residente a Senago. Dopo il passaggio della merce hanno cercato di ritornare velocemente ai propri mezzi, forse non pensavano di essere visti in quei pochi secondi al buio della sera. Una pattuglia di Carabinieri ha però intuito lo strano movimento e ha deciso di intervenire.
Nelle borse c’erano dei contenitori per succo di frutta in tetrapak, i militari hanno deciso di esaminarne il contenuto scoprendo che al loro interno erano contenuti panetti ed ovuli di hashish. Le sostanze stupefacenti erano state mischiati con caffè, cera e spezie varie con l’intento, da parte dei trasportatori, di dissimularne l’odore. In totale 25 chili di hashish di prima qualità, una partita da 3mila euro al chilo, rispetto a quella più normalmente utilizzata che ha un prezzo di 1000 euro al chilo.
I carabinieri si sono allora recati nell’abitazione dell’italiano, a Senago, per effettuare una perquisizione. In due borsoni, occultati all’interno di un box, sono stati rinvenuti altri 60 chili di hashish, sicuro frutto di precedenti “transazioni”. Un totale di 85 chili di hashish, oltre la metà di qualità superiore, per un valore stimato sul mercato quasi 200mila euro. Il corriere marocchino, pregiudicato, e il socio in affari, residente a Senago, sono stati arrestati e tradotti in carcere.
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