Ennesimo caso di tentata truffa dello specchietto a Bollate, in via Dante Alighieri, ai danni di una ragazza.
Il modus operandi è ormai piuttosto noto, con la vittima viene fatta accostare attraverso la simulazione di un rumore avvenuto a causa di un contatto che ha danneggiato la vettura del truffatore (frequente è lo specchietto retrovisore), il quale cerca di farsi pagare il danno velocemente.
In questo caso però, alla ragazza è bastato chiamare i genitori per mettere in fuga l’uomo. Ormai da qualche anno è in voga questa truffa, che colpisce soprattutto donne e anziani nei parcheggi dei supermercati, dove le manovre automobilistiche sono rese più difficoltose data la presenza di numerose auto in spazi ristretti.
La segnalazione dell’ultimo episodio sta circolando sui social dove alcuni altri testimoni indicano il sospettato in un uomo giovane con occhi chiari ed occhiali, alla guida di un’Audi grigia.
In situazioni come queste, i è importante mantenere la calma e non pagare immediatamente, ma chiamare le forze dell’ordine, in quanto molto spesso, è sufficiente tirar fuori il cellulare per mettere in fuga i truffatori.
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