Quattro autotreni respinti e multati alla Gianetti di Ceriano Laghetto, mentre entrano le autobotti per gli spurghi e i lavoratori si apprestano a protestare sotto la prefettura e la sede della Regione.
Dopo il periodo di relativa calma in agosto, questi sono giorni di apprensione davanti al presidio della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto dove dal 3 luglio i lavoratori protestano contro la chiusura improvvisa della fabbrica e il licenziamento di 152 persone. Sia giovedì che venerdì si sono presentati ai cancelli due autotreni per caricare prodotti finiti rivendicati dai clienti.

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Ma i mezzi pesanti sono stati multati dalla Polizia locale in forza di un’ordinanza che vieta l’accesso alla via Stabilimenti dove nel frattempo sono anche comparsi alcuni tronchi d’albero che rendono difficile anche fisicamente l’ingresso ai tir. Intanto i sindacati hanno già messo in calendario due nuove manifestazioni, martedì 7 davanti alla prefettura di Monza e mercoledì 8 davanti alla sede di Regione Lombardia.
Ieri pomeriggio sono entrati invece in fabbrica due autocisterne per la pulizia del depuratore, come intimato dalla Provincia di Monza e Brianza dopo lo sversamento di schiuma nel torrente delle scorse settimane. “La messa in sicurezza della fabbrica e la tutela dell’ambiente da parte nostra non sono mai state messe in discussione ma chiediamo il rispetto delle regole da parte dell’azienda” -hanno ribadito i sindacati.
Sul divieto d’ingresso dei mezzi pesanti è intervenuto il sindaco Roberto Crippa: “C’è un presidio permanente da due mesi, con operai presenti giorno e notte ed è quello il motivo per cui è stato istituto il divieto di transito ai mezzi pesanti, al fine di evitare situazioni di pericolo. Ci sono dei precedenti tragici come quello di qualche mese fa a Biandrate, in una situazione assolutamente identica a quella che si sta vivendo in queste settimane alla Gianetti, che vogliamo assolutamente evitare. Non credo che sia opportuno fare delle forzature di questo tipo, con i lavoratori già esasperati. Rilancio l’appello al buon senso da parte di tutti per evitare situazioni spiacevoli e rischiose”.
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