Domani mattina, il caso della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto sarà affrontato davanti al prefetto di Monza e Brianza, che ha convocato le parti per le ore 11. E’ il primo dei tre incontri che si susseguiranno nell’arco di poco più di 24 ore, tra mercoledì e giovedì, dai quali si cercherà di capire di più sulle motivazioni che hanno spinto l’azienda verso la decisione della chiusura improvvisa e del licenziamento di tutti e 152 i dipendenti e di valutare eventuali spiragli di trattativa.
Giovedì mattina infatti, è programmato un nuovo incontro alle 10,30 nella sede di Assolombarda a Milano, preceduto da una manifestazione con presidio organizzata dai sindacati. Sempre domani pomeriggio, alle 17,15, è in programma l’incontro in Regione Lombardia. Oggi, intanto, c’è stato uno sciopero anche a Carpenedolo (Bs), altra sede della Gianetti Fad Wheel, quella acquisita appena due anni fa, grazie all’investimento dello stesso fondo d’investimenti tedesco Quantum, proprietario della storica Gianetti Ruote.
Il presidio davanti alla fabbrica di Ceriano Laghetto prosegue giorno e notte. Oggi sono intervenuti anche il sindaco di Saronno, quello di Caronno Pertusella e una delegazione della giunta comunale di Solaro, accanto al sindaco di Ceriano Laghetto, che ha organizzato tramite Protezione civile e Gruppo Alpini Ceriano l’allestimento delle tende per la notte e per un punto ristoro.
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