Inseguiti dalla Polizia locale, spacciatori di droga abbandonano l’auto a Cogliate con a bordo fucile, proiettili e oggetti utili all’attività di spaccio.
Si è concluso con la fuga a piedi nei boschi del Parco delle Groane da parte di 3 soggetti nordafricani, quasi certamente spacciatori di droga, l’inseguimento di ieri pomeriggio sulle strade tra Cesano Maderno, Ceriano Laghetto e Cogliate.
Fuga a piedi nei boschi dopo l’inseguimento in auto terminato a Cogliate
Nella zona boschiva di Cogliate, in via Dei Gigli, nota per l’attività di spaccio di stupefacenti, gli agenti di polizia locale dei Comandi di Limbiate, Cogliate, Seveso e Meda hanno intercettato un’auto, Alfa Romeo Stelvio, guidata da tre malviventi nordafricani che non si sono fermati all’alt.
Dopo un lungo inseguimento i tre hanno abbandonato l’auto e sono fuggiti a piedi nella boscaglia facendo perdere le proprie tracce. Nell’auto, risultata a noleggio e sulla quale sono in corso gli accertamenti del caso, gli agenti hanno trovato un fucile con diversi proiettili e delle schede telefoniche usa e getta.
Continua con successo l’operazione “Parco delle Groane” che coinvolge le polizie locali di 30 Comuni delle province di Milano, Monza e Brianza, Como e Varese, finanziata dall’assessorato regionale alla Sicurezza.
“Ringrazio per l’ottimo lavoro svolto gli agenti del Progetto Parco delle Groane, coordinati dal vice comandante della polizia locale di Limbiate Antonio Azzarone – afferma Romano La Russa -. Certamente i tre fuggitivi erano pusher arrivati nell’area boschiva per rifornire i piccoli spacciatori di sostanze stupefacenti. Quello che inquieta è che, oltre a machete, coltelli e mazze, oggi sia stato rinvenuto anche un fucile”.
E aggiunge: “Nei prossimi giorni farò visita agli agenti impegnati in queste importanti attività di controllo. Le pattuglie di polizia locale sovracomunale permettono di svolgere attività congiunte con ottimi risultati. È mia intenzione, nel 2025, rinnovare l’accordo ed aumentare le risorse a disposizione dei Comuni per il ‘Progetto Groane’”.
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