Amianto nell’ex Cral di Mombello a Limbiate: “C’è disordine amministrativo”

A Limbiate si torna a parlare di amianto all’interno del Cral di Mombello grazie ad un intervento dell’opposizione cittadina che, avvalendosi anche del supporto di consiglieri provinciali del Partito Democratico, è riuscita a fare chiarezza su alcuni elementi.

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La presenza di amianto nell’ex Cral di Mombello a Limbiate

“Finalmente è arrivata la risposta da parte della Provincia riguardo all’amianto che si trovava sulla casa del custode. I lavori di bonifica sono stati eseguito nel 2017. La Provincia, tramite il Cngei (Comitato Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiane – Scout), ha sistemato la proprietà rimasta a suo carico”. Nelle scorse settimane era stata sollevata la questione.

“L’iter di sistemazione per il Comune di Limbiate è più lungo. Il Comune ha siglato una convenzione con la Provincia nonostante si sapesse già di diverse strutture inagibili all’interno del Cral per la presenza di amianto e ci chiediamo perché lo abbia fatto- sottolinea Giancarlo Brunato di Limbiate Solidale-. Il Comune sta lavorando ancora per l’affidamento dei lavori di manutenzione e sistemazione del Cral di Mombello. Non capiamo come sia stato possibile che, nonostante la dichiarazione di inagibilità, alcune attività sportive abbiano potuto proseguire come il tennis e per un certo tempo la bocciofila”.

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Le opposizioni di Limbiate: “C’è disordine amministrativo”

“Come consiglieri di opposizione riteniamo di aver fatto più del nostro dovere nel fare venire alla luce le “incongruenze” e le “opacità” legate a quest’area- sottolineano i consiglieri del Pd, Movimento 5 stelle e Limbiate Solidale-. Pensiamo che il nostro intervento abbia permesso di rilevare il “disordine amministrativo” che sottostà agli accordi intercorsi con la preoccupazione, già spiegata altre volte, legata alla salute dei cittadini che frequentano quegli spazi”.
Daniela Salerno