Nelle piazze di spaccio brianzole del Parco delle Groane, negli ultimi 9 mesi sono state arrestate complessivamente 14 persone, sono stati sequestrati circa 12 kg di cocaina e sono stati identificati circa 200 consumatori abituali di stupefacenti.
Dallo scorso mese di settembre, inoltre, stati “agganciati” e seguiti dal punto di vista sanitario e psicologico, anche molti tossicomani. E’ il bilancio tracciato nel corso del vertice convocato l’altro giorno dalla prefettura di Monza e Brianza in videoconferenza.
Hanno partecipato all’incontro a distanza Forze di polizia, rappresentanti di Regione Lombardia, di Ats Brianza, Parco delle Groane, Provincia di Monza e della Brianza e Amministrazioni comunali di Barlassina, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Misinto, Seveso.
L’Arma dei Carabinieri ha riferito che dal mese di settembre 2019 sono stati svolti numerosi servizi preventivi e di polizia giudiziaria sul campo, che hanno portato all’arresto di 14 persone e a una denuncia penale a cui si aggiungono 14 violazioni amministrative.E’ stato inoltre eseguito il sequestro di ben 12 chilogrammi di cocaina e di circa 400.000 euro in contanti.
A questo si aggiungono il sequestro di 2 pistole semiautomatiche calibro 7.65 funzionanti, con relativo munizionamento e varie armi bianche, tra coltelli, machete e roncole. Molte di queste armi sono state trovate nel bosco tra le due stazioni di Ceriano Laghetto, grazie all’incessante lavoro dei volontari del Gst di Ceriano che operano con il metal detector al fianco della Polizia locale.
Progetto Parco Groane con Ats Brianza e Welfare Lombardia
L’incontro è stata l’occasione per presentare gli esiti del “Progetto Parco delle Groane”, attività di prevenzione curata da Regione Lombardia e Ats Brianza a partire da martedì 24 settembre 2019 con l’obiettivo di offrire un’assistenza primaria ai tossicodipendenti frequentatori della zona, al fine di “costruire occasioni di aggancio, orientamento e supporto verso programmi di recupero”.
I referenti dell’Assessorato al Welfare di regione Lombardia e di Ats Brianza hanno parlato di “favorevoli risultati conseguiti da settembre ad oggi, evidenziando la crescita del numero di screening HIV e HCP e l’incremento del numero di siringhe distribuite e rese, che comportano la conseguente riduzione di quelle abbandonate per strada”.
I rappresentanti delle Forze di polizia e i sindaci presenti hanno concordato sul fatto che il fenomeno risulta essere notevolmente ridimensionato.
Ma resta da chiedersi dove siano finiti spacciatori e tossicodipendenti, che di certo non sono spariti. Infatti, basta spostarsi di qualche chilometro più a Sud, a Bollate, sempre all’interno del Parco delle Groane, che si trova una situazione preoccupante, come quella che si poteva incontrare a Ceriano Laghetto fino a qualche mese fa.
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