Oltre ventimila euro in buoni fruttiferi, diecimila euro su un libretto al portatore e addirittura un certificato di credito di 1 milione di vecchie lire, emesso nel 1993 ed ancora valido: è la parte del bottino di un furto in abitazione ritrovata dalla Polizia locale di Lazzate.
E’ stata gettata ai margini della tangenzialina che collega Lazzate con Misinto dalla via Vittorio Emanuele, più o meno nello stesso punto in cui qualche mese fa fu ritrovato il bottino di un altro furto in casa. Allora fu un furto a Cantù, stavolta a Mariano Comense. A risalire alle vittime del furto è stato ancora una volta il comandante della Polizia locale, Loreno Guerra che, notando il materiale abbandonato a bordo strada, ha voluto approfondire.
Ha trovato una trentina di scatolette da gioielleria vuote, da cui sono stati presumibilmente prelevati diversi gioelli, e, tra i documenti anche questi certificati. Indagando sui nomi dei beneficiari è risalito alla famiglia di Mariano Comense vittima del furto, che è stata contattata a chiamata in ufficio per la restituzione.
Ovviamente avevano già provveduto alla denuncia per bloccare almeno l’incasso dei titoli ma aver ritrovato gli originali gli eviterà un bel po’ di problemi, come hanno sottolineato, ringraziando il comando della Polizia locale per l’indagine e la riconsegna.
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