Dopo i disagi vissuti ieri mattina all’hub vaccinale di Limbiate dove, a causa di una insufficienza di dosi, gli operatori sono stati costretti a mandare a casa le persone in coda, una situazione analoga si è verificata anche oggi, questa volta a Meda, nel centro vaccinale di via Cialdini.
Tra le 8 e le 11 di oggi, martedì 25 maggio, una lunga coda di oltre 60 utenti, tutti prenotati, si è formata all’esterno dell’hub. A causa però di alcuni ritardi nella consegna delle dosi necessarie da parte di Asst Vimercatese, a cui il centro di Meda fa riferimento, le somministrazioni delle dosi sono cominciate dopo le 11. “I ritardi sono stati dovuti alla carenza di dosi Pfizer registrate in Lombardia – ha spiegato in una nota l’Istituto Auxiologico che gestisce l’hub di Meda – con la conseguente necessità di effettuare trasferimenti di compensazione tra i diversi hub regionali per soddisfare il fabbisogno dei centri vaccinali assegnati. A fronte di tale situazione, anche presso il centro vaccinale di Meda si è dovuto posticipare, nell’arco della stessa giornata, alcuni appuntamenti programmati. Trenta pazienti che non hanno potuto effettuare la vaccinazione nella giornata di lunedì, sono stati riprogrammati nei giorni immediatamente successivi“.
In realtà i disagi dovuti all’insufficienza delle dosi di vaccini anti-covid non si sono verificati solo a Meda: sempre questa mattina il servizio di somministrazione a domicilio dei fragili organizzato dai Comuni di Lazzate, Misinto, Cogliate e Ceriano Laghetto è stato sospeso per la mancanza di seconde dosi del vaccino Moderna.
La Lombardia ha attualmente somministrati il 97,4% delle dosi che le sono state fornite.
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