Il Parco delle Groane ha recentemente concluso i lavori di riqualificazione di un tratto del torrente Cisnara a Limbiate.
Da anni l’area era interessata da fenomeni di esondazione del corso d’acqua – l’ultima nell’autunno del 2014 – che, in corrispondenza di via Laghetto, provocavano allagamenti dell’intera sede stradale e della zona edificata della Città Satellite, danneggiando le piste ciclabili e i boschi circostanti. Il torrente inoltre presentava alcuni tratti caratterizzati da forte erosione spondale e deposito di sedimenti tale da non garantire il regolare deflusso delle acque.
Grazie al progetto “La Brianza Cambia Clima” finanziato da Fondazione Cariplo è stato realizzato un nuovo invaso sulla destra del torrente per la laminazione delle piene, che avrà anche la funzione di area umida per ospitare la fauna del Parco. Intorno all’invaso è stato creato un bosco igrofilo, cioè adatto alle zone umide, con la messa a dimora di giovani piantine forestali su una superficie di circa 4.000 mq, optando per essenze autoctone che necessitano di minori cure colturali e che sono maggiormente resistenti ai parassiti e alle variabili climatiche. Sono stati poi riqualificati alcuni tratti spondali mediante opere di ingegneria naturalistica e sono stati depositati pietrame e massi nell’alveo del torrente per favorire la creazione di micro-invasi che assicurino la permanenza d’acqua anche nei periodi di asciutta, in favore delle comunità di anfibi e macro-invertebrati presenti nel Parco.
Si tratta di un intervento capace allo stesso tempo di ridurre il rischio idraulico, aumentare la capacità di adattamento delle aree naturalistiche agli impatti dei cambiamenti climatici (esondazioni e siccità), migliorare la qualità dell’aria e incrementare la biodiversità.
“Credo che già il titolo del progetto “La Brianza Cambia Clima” non poteva essere più chiaro di così – ha commentato Emiliano Campi, Presidente del Parco delle Groane – I cambiamenti climatici in atto sono preoccupanti e il nostro ente che da sempre è impegnato a seguire lo sviluppo sostenibile deve cercare di prevenire attenuare gli effetti del cambiamento climatico, su un terreno fortemente antropizzato come quello lombardo. Si tratta di impegni presenti nell’Agenda Onu 2030 sottoscritta da 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. Per quanto riguarda il progetto di Limbiate, nel tratto del torrente Cisnara, all’obiettivo di tutela climatica del territorio e di tutela della biodiversità, si unisce quello della sua salvaguardia dal punto di vista del rischio idrogeologico, ovvero di protezione civile. Le opere da poco concluse hanno realizzato un’area umida, oltre a un sentiero sicuro per il passaggio di pedoni e biciclette, dotato di una bacheca informativa. Abbiamo inoltre piantumato diverse nuove essenze autoctone. La salvaguardia della flora e della fauna è indispensabile per promuovere una crescita equa e sostenibile a livello globale. Ma non solo, questa rende ancora più bella e fruibile una zona del parco, un’area protetta, in cui da sempre sono state presenti specie arboree e animali tipici della Brianza. Da questi interventi passa anche il nostro futuro”.