La giunta comunale di Milano ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione della linea di tram Limbiate-Milano, ma questa non è necessariamente una buona notizia. O almeno non solo.
Questa approvazione con la quale tra l’altro si ufficializza la mancanza di 26,9 milioni di euro di extracosti da aggiungere ai 153 milioni di euro già stanziati, non soddisfa del tutto i comitati dei pendolari. Secondo l’associazione Utenti trasporto pubblico e il gruppo Salviamo il tram della Comasina, i tempi si allungano in maniera indefinita, mentre c’erano e ci sono ancora le condizioni per ripristinare la linea, almeno da Varedo a Comasina, con costi contenuti.
Il bus sostitutivo del tram è molto più lento negli orari di punta
“Pare che si sia anche deciso di non dar corso alla riattivazione del servizio tranviario sulla linea esistente, lasciando gli utenti, per anni, in balìa dei ritardi del servizio autobus sostitutivo che, tra Milano e Varedo, è ingolfato nel traffico della Comasina. Una bella “doccia fredda”, dopo che avevamo dato per scontato che si procedesse al ripristino del tram” -si legge nella nota diffusa da Mauro Anzani e Michele Reggiani, a nome dei comitati che rappresentano.
No alla riattivazione del tram almeno da Varedo a Comasina
Un segnale eloquente della volontà di abbandono della linea arriverebbe dal possibile avvio, a giorni della dismissione del deposito di Varedo.
“Ci è stato detto che Atm ha presentato lo studio per la riattivazione del servizio tra Milano e Varedo ma nessuno ci ha mostrato questo documento che ci piacerebbe vedere”.E’ sostanzialmente un no alla proposta di riattivazione del tram Limbiate-Milano
“Tutto verrebbe giustificato dal fatto che, siccome si intende procedere velocemente con il nuovo progetto (11 mesi per la gara d’appalto più un altro anno circa per il progetto esecutivo, validazione dello stesso ed altri adempimenti), i lavori potrebbero cominciare entro la fine del 2024. Di contro, la riattivazione del servizio tranviario tra Milano e Varedo richiederebbe 9 mesi ed avrebbe un costo di circa 6 milioni. Non sarebbe quindi opportuno procedere alla riattivazione del servizio tranviario”. Ma i comitati dei pendolari sono tutt’altro che ottimisti.
“Ci pare molto improbabile che si riesca ad iniziare i lavori entro il 2024, ci aspettiamo i rischi di tutti gli adempimenti ed i problemi che abbiamo già sperimentato con la Milano-Seregno. In base al cronoprogramma, i lavori dureranno 43 mesi: ciò significa che la nuova linea, nella migliore delle ipotesi, aprirà a metà del 2028, il che implica quasi 6 anni di servizio autobus. Se si fosse presa una decisione tempestiva dopo la redazione da parte di Atm dello studio presentato ad agosto, i lavori, sia pure solo tra Milano e Varedo, sarebbero prossimi all’inizio; le nostre sollecitazioni sono però sempre cadute nel vuoto”.
Tram Limbiate-Milano, riattivazione: il precedente del 2012
Anzani e Reggiani ricordano che nel 2012 venne fatto un intervento “tampone” concluso in 5 mesi per dare continuità alla linea e si chiedono: “si possono considerare sprecati dei soldi utilizzati per dare all’utenza un migliore servizio, togliere dalla strada decine di autobus inquinanti e minimizzare il disagio degli utenti?”.
Decisione politica, presi in giro da Comune di Milano e Regione Lombardia
“Si tratta quindi -conclude la nota dei comitati- di una decisione politica, non solo tecnica. Auspichiamo che ci sia ancora spazio per un ripensamento e chiediamo di poter avere lo studio di ATM per il ripristino del servizio tra Milano e Varedo, almeno per trasparenza.
Dobbiamo dire che ci sentiamo un po’ presi in giro, sia dal Comune di Milano che, con il Sindaco Sala, ci aveva prospettato una positiva soluzione della questione, sia da Regione Lombardia che, dopo essersi dichiarata disponibile ad assumersi l’onere della riattivazione del tram, non ha portato avanti concretamente questa iniziativa. I piccoli Comuni ci hanno sempre sostenuto ma forse ora si sono fatti convincere a desistere”.
Sfoglia il notiziario settimanale direttamente dalla nostra edicola digitale
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube