“E’ stato un agguato premeditato giorni prima” ha detto il pubblico ministero Ambrogio Cassiani nel corso della sua requisitoria durata un’ora e mezza giovedì mattina. “Umanamente gli omicidi sono due: quello di Marilia e quello del bambino che aveva in grembo” -ha aggiunto il pubblico ministero, a conclusione del suo intervento, prima che la corte si ritirasse in camera di consiglio. La sentenza è stata pronunciata ieri sera, giovedì. La prima sezione della Corte d'Assise di Brescia, presieduta da Vittorio Masia, ha accolto le tesi dell'accusa, applicando la pena più severa, nonostante il rito abbreviato.
Alla drammatica udienza di ieri mattina a Brescia hanno assistito anche i genitori di Marilia, giunti apposta dal Brasile e il padre di Claudio Grigoletto. Duro lo sfogo di quest'ultimo: “Non mi aspettavo una pena così pesante. L’errore che ha fatto mio figlio è grave ed è giusto che paghi, ma questa sentenza annulla un ragazzo. Fuori da Palazzo di Giustizia la mamma di Marilia Rodrigues, la vittima, e il padre di Claudio Grigoletto, l’assassino, si sono abbracciati e stretti.
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