Proseguono i controlli a Limbiate, con il vigile ecologico in azione e sanzioni che certificano numericamente le proporzioni di un fenomeno che si manifesta in tutta la sua portata: ben 51 multe in tre mesi per l’abbandono di rifiuti.
Vigile ecologico a Limbiate: 51 sanzioni in tre mesi
Sono infatti 51 le sanzioni elevate a Limbiate dal vigile ecologico di Gelsia da inizio anno: 32 solo nel mese di marzo. Un’attività costante che vede impegnata una persona tre giorni a settimana per 2 ore al giorno, così come avviene anche in altri Comuni della zona. Viene effettuato il controllo all’interno dei sacchi abbandonati non solo lungo le strade ma anche nei cestini o sulle piattaforme apposite dei condomini in giorni però errati per il conferimento della spazzatura. Se il ritiro avviene ad esempio di martedì mattina il sacco deve essere esposto il lunedì sera, non può esser lasciato in piattaforma giorni prima. Questo non fa che creare degrado.
Le ispezioni nei sacchi abbandonati e l’individuazione dei responsabili
All’interno dei sacchi ispezionati vengono individuati alcuni indizi che portano all’identificazione del responsabile che abbandona i rifiuti: lettere ma anche scontrini con codici clienti che riportano alla persona che abbandona. Il vigile emette una multa di circa 200 euro e provvede alla rimozione del rifiuto. Non è solo il vigile ecologico di Gelsia ad occuparsi degli abbandoni, ma anche la Polizia Locale è spesso allertata e lavora in tal senso obbligando invece il multato a ripulire lui stesso l’area. Tra i 51 multati ci sono persone di ogni tipo, italiani e stranieri, giovani e anziani, uomini e donne, nessun particolare identikit.
La rimozione dei cestini nelle zone della città
Tra i problemi sottolineati dall’ufficio Ecologia quello dell’abbandono di spazzatura all’interno di cestini posizionati in diverse vie della città che spesso vengono utilizzati per gettare la spazzatura di casa. Questa la ragione per la quale in alcune via, come in via Grandi, sono stati tolti. Ci sono luoghi del centro in cui anche ogni giorno vengono svuotati dagli addetti alla pulizia, diventa invece problematico per quei posti dove l’addetto passa ogni tre giorni e se si accumulano rifiuti casalinghi il degrado è inevitabile. “I controlli vengono effettuati e ci sono– sottolinea il sindaco Antonio Romeo- mi spiace che ci siano solo lamentele e che quando i responsabili vengono individuati manchi il riconoscimento. Stiamo anche incrociando i dati per capire se queste persone pagano la Tari e come utilizzano il sacco blu. Vogliamo una città pulita e questo parte anche dai cittadini”.
Daniela Salerno
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