AGGIORNAMENTO (31 gennaio) Atterrati a Malpensa i due casi accertati a Roma
Aggiornamento (30 gennaio). Famiglia in rientro dalla Cina, sintomi da Coronavirus: 3 casi sospetti a Como
Una mappa che si aggiorna in tempo reale e che ci mostra i numeri e la diffusione del nuovo coronavirus.
E’ il progetto degli scienziati della Johns Hopkins University per osservare la diffusione mondiale dell’epidemia. Utilizza dati ufficiali forniti da fonti autorevoli, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
COME FUNZIONA
Nella mappa RAGGIUNGIBILE CLICCANDO QUI è possibile individuare i casi dei contagi, indicati chiaramente attraverso un pallino rosso. Più è vasta l’area segnalata in rosso e maggiore è la concentrazione delle vittime di contagio. In alto a sinistra è presente un riquadro con il numero dei contagiati, aggiornato anche in questo caso in tempo reale, con l’orario dell’ultimo aggiornamento.
In alto a destra è presente il riquadro che attesta il numero dei decessi e delle persone ricoverate. Sulla sinistra è possibile vedere in quali Paesi sono stati confermati casi di contagio. E’ inoltre presente un grafico che riporta l’andamento del contagio, in Cina e nel resto del Mondo.
IN AUMENTO ANCHE I CASI FUORI DALLA CINA
E’ in Cina che si concentra la maggior parte dei contagi e dei decessi. Nel giro di qualche settimana dalla sua comparsa nella città di Wuhan però il virus ha varcato i confini nazionali.
Confermati casi di Coronavirus anche in Francia, Thailandia, Australia, Stati Uniti, Germania, Canada e Vietnam. Come visibile sulla mappa sono in continuo aumento sia il numero di casi che i Paesi raggiunti dal virus. Il 27 gennaio l’Oms ha ammesso che il rischio globale derivante dal corona virus è “elevato”, correggendo i precedenti rapporti in cui si parlava di livello “moderato”.
C’è anche il rischio che presto si possa parlare di “emergenza sanitaria internazionale – ha sottolineato anche il ministro della Salute Roberto Speranza – Il nuovo virus è classificato di tipo B (come Sars e Polio) quanto a pericolosità, ma viene di fatto gestito come uno di classe A, al pari di colera e peste”.
I SINTOMI DEL CORONAVIRUS
I sintomi iniziali del cosiddetto virus cinese, il Coronavirus 2019-nCoV, sono molto simili a quelli influenzali. I principali sono febbre, tosse, difficoltà respiratorie, malessere generale. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
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