Esiste una importante correlazione tra occhio e diabete mellito, in quanto la malattia diabetica può portare all’ insorgenza di una RETINOPATIA DIABETICA, che è una delle più importanti cause di IPOVISIONE e CECITA’ nel mondo.
Pertanto, se si risulta affetti da diabete è importantissimo controllare gli occhi con una visita dal medico specialista in Oftalmologia almeno una volta all’anno.
In Italia circa due pazienti diabetici su tre (65% ca.), dopo venti anni di malattia, sono affetti da retinopatia diabetica con livelli diversi di gravita’.
Il diabete è una malattia cronica in cui il valore della glicemia (livello di glucosio nel sangue) è superiore alla norma. I valori nomali della glicemia misurata a digiuno sono compresi tra i 70 e i 100 mg/dL, oltre i quali si parla di intolleranza glucidica e poi oltre i 125 mg/dL in due misurazioni di diabete mellito.
Il diabete, una malattia sistemica, che può colpire la retina
Dal diabete non si guarisce in modo definitivo, ma puo’ essere mantenuto sotto controllo con successo attenendosi diligentemente e quotidianamente agli stili di vita ed alla terapia prescritta dal medico diabetologo.
Il diabete è una malattia sistemica che, cioè, danneggia tutto l’organismo; tuttavia alcuni organi sono più facilmente interessati e tra questi l’occhio; in particolare la parte dell’occhio che risulta essere più colpita è la RETINA, una delle parti più nobili ed importanti dello stesso, poichè è costituita da cellule nervose che captano le immagini e le trasferiscono al cervello.
Il principale danno causato è una alterazione a livello dei vasi capillari retinici, laddove il sangue cede ossigeno e sostanze nutritive ai vari tessuti. Nel corso degli anni il diabete determina prima un indebolimento delle pareti dei capillari fino a creare dei veri sfiancamenti (MICROANEURISMI), poi la trasudazione della parte “liquida” del sangue (EDEMA), fino a delle EMORRAGIE più o meno estese. L’evoluzione più grave porta a delle ISCHEMIE, cioè microinfarti di aree più o meno ampie della retina che sono stimolo alla formazione di nuovi vasi sanguigni (NEOVASI), che però risultano anomali e crescono in modo caotico, distruggendo il tessuto nervoso “nobile” della retina e che possono determinare emorragie massive che riempiono completamente l’occhio di sangue (EMOVITREO) ed anche DISTACCHI di RETINA.
La RETINOPATIA DIABETICA puo’ insorgere con qualsiasi forma di diabete (Tipo 1 o Tipo 2) ed in qualsiasi momento del suo decorso; è possibile che una persona scopra di essere diabetica proprio nel corso di una VISITA OCULISTICA proprio perchè si rileva una retinopatia diabetica.
I SINTOMI OCULARI che un paziente diabetico può avvertire in corso di retinopatia diabetica sono: riduzione della capacita’ visiva, annebbiamento, distorsione delle immagini fino ad improvvisa perdita della visione. Spesso purtroppo pero’ nelle fasi iniziali la retinopatia diabetica può non dare nessun sintomo e solo la visita oculistica puo’ rivelarla.
Importante la diagnosi precoce delle complicanze dell’occhio nel diabete mellito
Pertanto più PRECOCE è la DIAGNOSI di retinopatia diabetica maggiore sara’ l’efficacia della TERAPIA DELLE COMPLICANZE OCULARI. Risulta quindi consigliabile al paziente diabetico effettuare una visita oculistica con ESAME del FONDO OCULARE ogni anno e se vi sono segni di retinopatia diabetica addirittura ogni sei mesi.
La DIAGNOSI di retinopatia diabetica si fa attraverso una visita oculistica con esame del fondo oculare dopo somministrazione di colliri midriatici, con l’utilizzo di retinografi con filtri dedicati ed autofluorescenza, con gli angio-OCT ma soprattutto con la FLUORANGIOGRAFIA RETINICA, che permette di svelare tutte le maggiori complicanze della retinopatia diabetica anche nelle parti più periferiche della retina. Questo esame va eseguito a digiuno ed in pazienti NON allergici al mezzo di contrasto (FLUORESCINA SODICA) che viene iniettato per via endovenosa al paziente appena prima dell’esame e che, distribuendosi a tutti i vasi sanguigni, permette la visualizzazione dinamica anche dei più piccoli capillari e dei loro possibili punti di rottura nella retina.
Per la CURA della retinopatia diabetica esistono, nella fasi iniziali, delle terapie EMOREOLOGICHE e NUTRIENTI che migliorano l’efficienza del microcircolo capillare, mentre nella fasi avanzate dobbiamo ricorrere alla TERAPIA con ARGON LASER (sovra o sotto soglia), a terapie con INIEZIONI INTRAVITREALI di sostanze terapeutiche anche a lento rilascio fino nei casi più gravi alla CHIRURGIA con VITRECTOMIA.
Concludendo anche in questo caso la PREVENZIONE E’ FONDAMENTALE per mantenere una buona capacità visiva in corso di malattia diabetica.
Dott. Federico Basilico
Specialista in Oftalmologia
Medisol Solaro
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