Un’auto che si comanda con i gesti? Si sa, alle volte la realtà supera la fantasia e gli uomini di Wolfsburg ci hanno abituato ad imprese leggendarie come la nuova Golf R Touch concept, dotata di una plancia avveniristica sulla quale fa bella mostra di sé un maxi display che basta sfiorare per accedere nel fantastico universo delle app di infotainment nonché ai comandi secondari della vettura: navigazione satellitare, climatizzatore, telefono, ricerca su internet.
Il prototipo che la casa costruttrice tedesca ha lanciato nel corso del Consumer Electronics Show 2015 strizza l’occhio in maniera decisa alle console di gioco e dei device mobili di ultimissima generazione, tuttavia se da quell’anno fosse stata pronta e prodotta in serie, oggi l’avremmo potuta vedere circolare presso le strade del nostro paese e addirittura sarebbe stato possibile trovarla tra le occasioni di auto usate delle concessionarie multimarca delle città maggiormente floride di offerte come ad esempio Milano e la sua provincia.
Un Concept dalla tecnologia futuristica per le auto comuni che conosciamo
Invece stiamo analizzando un concept che dispone di un’interazione virtuale con le funzioni del cruscotto, attraverso i gesti delle mani, è possibile servirsi dell’intelligenza artificiale di cui è dotata l’auto, senza che ci sia la necessità di entrare in contatto fisico con essa.
Una “chicca” futuristica che con ogni probabilità finirà per migliorare esponenzialmente l’esperienza di guida e il tempo trascorso a bordo della vettura sia da parte del guidatore, piuttosto che per i passeggeri.
Grazie a questo concept di casa Volkswagen, tutte quelle azioni che si compiono all’interno dell’abitacolo di un’auto promettono di divenire esercizi di stile: infatti, per abbassare i finestrini, aprire il tettuccio, regolare i sedili e così via, sarà sufficiente disegnare queste azioni di fronte all’ampio schermo centrale che vanta ben 12,8 pollici di diagonale.
Automobili evolute con la tecnologia di prossimità e virtualità diffusa
A consentire il riconoscimento dei comandi manuali di chi guida vi è la tecnologia di prossimità, i sensori di posizione del veicolo e la telecamera 3D collocata sul tetto; tutti elementi, che, di fatto, vanno a rimpiazzare pulsanti e supporti fisici, rendendo possibile il trasferimento di regolazione e dei comandi sul display.
Un’immersione profonda nella virtualità quella offertaci dalla concept tedesca Volkswagen Golf R, di cui beneficia anche la strumentazione (che può differire di colore, layout e grafica in base alle preferenze di chi è alla guida ed è anch’essa accessibile attraverso un display touch, tutte caratteristiche che la vedono di buon occhio tra i rivenditori delle concessionarie di auto usate a Milano e provincia, una delle piazze maggiormente rifornite del NORD Italia.
Volkswagen con la tecnologia delle sue auto fu innovativa già a partire da quegli anni
Per quanto riguarda le innovazioni che partirono sempre in quell’anno, invece, la casa automobilistica tedesca ha colto l’occasione per mettere in mostra nella prestigiosa vetrina di Las Vegas, gli ultimissimi aggiornamenti del sistema APP Connect, che sono stati disponibili nei mesi che seguirono il loro lancio ufficiale.
Stiamo parlando dell’evento che fece debuttare la piattaforma di connettività interfacciata con gli smartphone mediante Android Auto e Apple CarPlay, oltre al MirrorLink (standard universale) che dispone anche di molte altre app.
Le innovazioni lanciate 10 anni fa per la Volkswagen Golf 8
Fu sempre durante questo evento che si annunciarono numerose tecnologie che abbiamo potuto ammirare all’interno della Golf 8, come l’Intelligent Charge, sistema di ricarica wireless a induzione, che gli ingegneri tedeschi hanno realizzato servendosi di piastre immerse nell’asfalto.
Grazie ad esso, vi è anche la possibile di fare il pieno di energia alle auto elettriche mentre, da ricordare la tecnologia Trained Parking che è configurabile come uno strumento di assistenza alla guida semi autonoma, con funzione di scansione e memorizzazione nel PC di bordo, tutte le manovre che in genere si mettono in atto per parcheggiare la macchina in un posto utilizzato frequentemente, come ad esempio il proprio garage.
Stando a quanto promesso dai vertici aziendali tedeschi, in futuro questa operazione potrà essere gestita anche da remoto, infatti sarà sufficiente impostare la manovra di parcheggio per poi scendere dall’auto e monitorarne l’esecuzione dal proprio telefonino oppure, in alternativa, dallo smartwatch.
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