Quando il mese scorso la polizia di frontiera del Kirghizistan lo ha scovato, durante un pattugliamento a pochi passi dal fiume Ču, in un primo momento aveva pensato che si trattava di una conduttura illegale costruita dai contrabbandieri del Kazakistan per trasferire petrolio a buon prezzo sul mercato nero locale. Ma pochi attimi dopo gli agenti sono rimasti di sasso perché hanno scoperto che l'oleodotto segreto costruito alla frontiera tra i due paesi asiatici, era usato dai contrabbandieri non per smistare carburante, bensì vodka.
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