Sono previsioni di una crescita lenta, quelle che riguardano per il 2023 l’economia lombarda: a dirlo è Cna Lombardia, che analizza i parametri regionali e prevede un 2023 con il freno a mano tirato.
Cna Lombardia, le previsioni di crescita 2023 dell’economia lombarda
La Cna, Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola media impresa, nelle sue previsioni per il 2023 sull’economia della Lombardia prevede una crescita lenta, a causa innanzitutto dell’inflazione e della crisi energetica degli ultimi mesi. Stando a questo rapporto, il Pil lombardo dovrebbe crescere dello 0,8%, con i consumi però in aumento dell’1,8% e gli investimenti del 3,3%.
Lo spaccato di Cna Lombardia si basa sul primo focus sull’andamento dell’economia regionale, messo a punto dal Centro studi sintesi. Punto di partenza è stata la situazione economica nel 2022, da cui si sono desunte le proiezioni per il 2023. Dalla ricerca balza all’occhio il dato relativo al Pil, che con riferimento allo scorso anno dovrebbe attestarsi al +4,4%, in sensibile rallentamento rispetto all’anno precedente.
Le previsioni per il 2023 e il confronto con gli anni precedenti
La crescita lenta dell’economia lombarda la si monitora anche sul lungo periodo, comunque caratterizzato pesantemente dal Covid e dalla pandemia: una considerazione che racconta come dal 2019 al 2022 si sia registrato un -3,4% di imprese artigiane. Sul fronte dei consumi, nel 2022 la Lombardia ha segnato un deciso segno più (+5,1%), però non sufficiente a recuperare quanto perso durante la fase acuta della pandemia (-0,5% rispetto al 2019).
L’allarme chiusura per le imprese artigiane: in 3 anni perse oltre 8mila realtà
Come detto, il dato più allarmate concerne invece la chiusura di imprese artigiane che si è verificata dal 2019 alla fine del 2022: ben 8155 pari a un -3,4%. Guardando al solo 2022, in Lombardia si contano 56.510 nuove imprese, a fronte di 45.095 cessazioni, per un saldo comunque positivo.
Per quanto riguarda infine l’export, la Lombardia si conferma ai vertici nazionali, nonostante la lieve flessione del terzo trimestre del 2022. Considerando i primi nove mesi del 2022, le esportazioni ammontano a 120 miliardi di euro, con una variazione del +21% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Redazione web
Leggi ilNotiziario anche da pc, smartphone e tablet. Clicca qui per la nostra edicola digitale
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube