Rincari in arrivo per i pendolari di Trenord: dal prossimo 1 settembre, infatti, sono previsti rincari del 4% per i ticket integrati “Io viaggio in Lombardia”, “Io viaggio in provincia” e “trenoincittà”.
Una decisione che era stata annunciata per tempo, ma che al rientro dalle vacanze non può certo essere accolta con favore dalle migliaia di pendolari che utilizzano i mezzi per spostarsi all’interno della Regione e soprattutto per il tragitto casa-lavoro.
Nuovi rincari Trenord, parla Regione Lombardia
Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti, spiega che “l’adeguamento annuale delle tariffe è un atto dovuto. II regolamento regionale prevede, infatti, un adeguamento annuale con decorrenza dall’1 settembre. Nel caso in cui non venissero adeguate le tariffe, la compensazione alle aziende di trasporto per i mancati incassi dovrebbe arrivare dall’ente titolare del contratto. L’impegno di Regione Lombardia deve essere sempre più mirato a fornire un servizio efficiente, puntuale e rispondente alle esigenze dei viaggiatori”, ha aggiunto Lucente.
Le polemiche in Regione per il nuovo balzello di Trenord
Non tutti accettano però di buon grado le nuove indicazioni di costo per il trasporto ferroviario lombardo. “Così si scoraggia definitivamente chi, alla luce degli aumenti dei carburanti, poteva pensare di prendere il treno”, commenta Simone Negri, consigliere regionale del Partito democratico e capogruppo in commissione mobilità. Anche nel settembre 2022 l’aumento era stato pari al 4%.
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