L’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, scrive una durissima lettera ai vertici di Trenord per denunciare i disservizi registrati nelle ultime settimane sulle linee ferroviarie della Lombardia.
Regione, Lucente: “La fiducia deve essere reciproca”
L’assessore regionale Lucente, di Fratelli d’Italia, sottolinea lo sforzo economico compiuto dalla Regione per l’acquisto dei 222 nuovi treni e per la proroga del contratto di servizio. E contemporaneamente invia un messaggio ai vertici dell’azienda ferroviaria, partecipata al 50% proprio dalla Regione: “È evidente che il rapporto di fiducia debba essere connotato da una reciproca soddisfazione, legata ai risultati ottenuti”, spiega nella propria lettera l’assessore regionale.
Regione: “Le difficoltà sono in costante aumento”
Un monito che sa anche di fine bonus, nel rapporto tra il Pirellone e la dirigenza dell’azienda ferroviaria. Lucente spiega di essere “pronto ad un confronto con i vertici di Trenord volto alla risoluzione delle problematiche emerse negli ultimi tempi”. Aggiungendo che “mi duole constatare che le difficoltà sono in costante aumento, nonostante l’ingente piano di Regione che prevede entro il 2025 l’entrata in servizio di 222 nuovi treni. Ritardi, soppressioni e cancellazioni di treni già pronti a partire stanno crescendo di giorno in giorno, con evidente disagio per gli utenti. E poi guasti tecnici a ripetizione, come porte che non si chiudono, impianti di raffreddamento che si bloccano o perdono acqua. Io stesso – scrive l’assessore – ricevo quotidianamente lamentele da amministratori locali, consiglieri regionali e cittadini per l’inefficienza del servizio, per le proteste dei pendolari che stanno diventando sempre più incalzanti. Disagi che ormai riguardano numerose tratte e linee servite da Trenord”.
L’assessore regionale Lucente: “Serve un impegno maggiore”
“Siamo in una fase delicata, con le complessità legate al rinnovo del contratto di servizio che prevede un notevole coinvolgimento economico da parte di Regione Lombardia. Un impegno che vede il sottoscritto coinvolto in prima persona, convinto che l’efficienza debba essere la guida del nostro operato. È evidente, in tal senso, che il rapporto di fiducia debba essere connotato da una reciproca soddisfazione, legata ai risultati ottenuti”.
Serve, quindi, “un impegno ancora maggiore per far sì che la Lombardia, anche in tema di trasporti, possa essere considerata la locomotiva d’Italia. Abbiamo il dovere di consegnare ai cittadini un sistema funzionante, moderno e in grado di rispondere in maniera puntuale – si legge nelle ultime righe –. Subire passivamente inefficienze e carenze non è nel mio stile e non può far parte del bagaglio umano di dirigenti atti a rispondere in maniera solerte alle complessità che quotidianamente si presentano in ambito ferroviario”.
Redazione web
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