La Polizia ha identificato e denunciato l’uomo che ha rubato il cane ad un amico stilista di Torino e lo ha portato con sé a Milano.
Gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni della Questura di Milano hanno denunciato a piede libero per appropriazione indebita, minacce e diffamazione un trentenne italiano che aveva sottratto il cane di proprietà ad un giovane stilista di origini ivoriane.
Lo stilista aveva conosciuto il trentenne lo scorso anno nella propria boutique torinese, dove confeziona e vende abiti propri.
L’italiano aveva mostrato fin da subito un particolare interesse per il cane “Wisi”: un “weimaraner” di 10 anni, regolarmente iscritto all’anagrafe canina e dotato di microchip.
In quell’occasione il 30enne, con precedenti penali e di polizia, dopo aver condiviso alcune foto del cane sui propri profili social, si era offerto di portarlo in giro nelle
immediate vicinanze del negozio.
Lo stilista, vedendolo particolarmente amichevole ed educato, ha acconsentito.
In seguito i rapporti tra i due uomini si sono momentaneamente interrotti, fino al 10 settembre scorso, quando il 30enne italiano si è ripresentato nel negozio accompagnato da un amico con il pretesto di voler effettuare dei colloqui di lavoro.
Anche questa volta ha riservato attenzioni particolari nei confronti del cane e si è offerto di portarlo a spasso.
Ma non ha più fatto rientro alla boutique.
Il padrone, dopo aver aspettato invano per tutto il pomeriggio il ritorno del trentenne col suo fedele amico, e, non avendo avuto risposta alle numerose telefonate, si è presentato agli uffici del Commissariato Centro della Questura di Torino per sporgere denuncia.
Il giorno successivo la vittima ha tentato nuovamente di contattare il denunciato che, attraverso messaggi vocali, si è mostrato improvvisamente violento e minaccioso, rivolgendo allo stilista ivoriano pesanti insulti razzisti e gravi minacce.
Gli investigatori torinesi, seppur con pochi elementi a disposizione, sono riusciti a individuare la zona frequentata dal 30enne, “Villa San Giovanni” a Milano, e hanno così informato i colleghi milanesi del Commissariato di zona.
Questi ultimi, grazie a anche all’analisi dei profili social, sono risaliti ai luoghi frequentati dal soggetto.
Nel pomeriggio di giovedì, dopo un attento lavoro di appostamento, i poliziotti del Commissariato Villa San Giovanni lo hanno bloccato, e sono riusciti a recuperare il cane.
Wisi è stato dapprima visitato da un veterinario e controllato all’anagrafe canina, e, solo dopo averne verificato l’ottimo stato di salute, è stato riconsegnato al legittimo proprietario accorso da Torino.
Il trentenne italiano è stato denunciato a piede libero per appropriazione indebita, minacce e diffamazione.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube