Altri due spacciatori di droga marocchini sono finiti nella rete dei carabinieri nei boschi del Parco delle Groane. E' successo domenica mattina a Solaro, durante una delle tante operazioni condotte negli ultimi mesi dagli uomini dell'Arma contro lo spaccio di stupefacenti.
Uno dei due spacciatori, vedendo avvicinarsi due carabinieri in borghese li ha affrontati con un machete, ma si è arreso subito quando si è trovato circondato da una ventina di militari. E' stato quindi arrestato insieme ad un altro connazionale.
L'ultima operazione antispaccio dei carabinieri della Compagnia di Desio ha avuto per bersaglio la zona industriale di via Cellini, a ridosso del confine con Cesate. I carabinieri, appostati in diverse zone, hanno seguito una donna di 35 anni residente a Cislago che si è addentrata nel bosco e sono quindi arrivati ai due spacciatori. Uno, ha 19 anni ed è già destinatario di un ordine di espulsione emesso nel 2015 dalla Questura di Agrigento, l'altro ha 26 anni ed è a sua volta già stato colpito da decreto di espulsione, messo nel settembre di quest'anno dalla Questura di di Taranto.
Entrambi circolavano comunque liberamente sul territorio, continuando tra l'altro a spacciare droga. I due infatti sono stati trovati in possesso di tre sacchetti di cellophane contenenti 20 grammi di cocaina, 20 grammi di eroina e 5 grammi di hashish. Nel loro portafogli sono stati trovati anche 400 euro in banconote di piccolo taglio.
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