Poche ore alla mezzanotte e all’arrivo del nuovo anno. Facciamo insieme il punto sui Comuni che hanno vietato l’utilizzo dei botti nella notte di festa più lunga dell’anno. C’è chi li vieta tutto l’anno, chi invece solo a San Silvestro in ogni caso il vero nodo della questione è l’effettivo rispetto del divieto in assenza di personale preposto alle verifiche del caso.
- CISLAGO A Cislago botti vietati.
- BARANZATE E BOLLATE A Bollate la Giunta Vassallo ha promosso una campagna di sensibilizzazione attraverso manifesti e video su Facebook.
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- CESATE A Cesate il Sindaco ha emesso un’ordinanza di divieto di utilizzo dal 29 dicembre fino al 1 gennaio compreso.
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- CERIANO L’Amministrazione ha promosso una camopagna di sensibilizzazione.
- LIMBIATE A Limbiate non è in vigore alcun divieto, il primo cittadino Antonio Romeo rimanda alla Piro Guida distribuita da Regione Lombardia con un vademecum sull’utilizzo responsabile del materiale pirotecnico.
- CUSANO MILANINO, CORMANO E PADERNO DUGNANO Nei Comuni il divieto di utilizzo di fuochi e botti in qualsiasi giorno dell’anno è inserito nei rispettivi regolamenti di Polizia Urbana. A Paderno, l’Amministrazione ha riproposto anche per quest’anno una campagna di sensibilizzazione ricordando i rischi per gli animali. A Cormano, il Sindaco Tatiana Cocca ha commentato: “Invito a vivere i festeggiamenti di San Silvestro con gioia e partecipazione evitando allo stesso tempo tutti quei comportamenti che possono mettere a repentaglio l’incolumità degli altri”. SI aggiunge l’augurio del primo cittadino di Cusano, Lorenzo Gaiani: “Dimostrare la nostra capacità di mantenere una condotta civile sarà il modo migliore di entrare nel nuovo anno”.
- SARONNO L’Enpa ha promosso una campagna di sensibilizzazione. “Ho il cuore sottosopra, sento botti ovunque e sembrano delle bombe. Le orecchie mi fanno male, il battito è accelerato, cerco un modo per rannicchiarmi, per proteggermi. Sono terrorizzato, bloccato dalla paura che non mi fa muovere. Ogni anno, il 31 dicembre, è un’agonia infinita” questo il messaggio diffuso dall’Enpa.
- SENAGO A Senago il Sindaco rimanda alla nota del Prefetto in materia di fuochi pirotecnici e alla Piro Guida di Regione Lombardia. “Si è ritenuto che non sussistano gli estremi per un’ordinanza contingibile ed urgente – ha sottolineato Lucio Fois – A riprova che le conclusioni alle quali si era giunti non erano tanto peregrine, la nota inoltrata dal Prefetto di Milano a tutti i sindaci dell’Area Metropolitana ben esplicita i limiti legislativi dell’Ordinanza Sindacale e quelli relativi alla vendita ed all’utilizzo dei fuochi o botti artificiali”.
- UBOLDO A Uboldo il Sindaco Lorenzo Guzzetti non ha firmato alcuna ordinanza di divieto. “Non voglio assolutamente polemizzare con i miei colleghi che hanno preferito come segnale fare questo ordinanze, ma semplicemente non ho ritenuto opportuno firmare un’ordinanza che so già implicitamente non verrà rispettata – sottolinea su Facebook – Io credo al contrario che questa cosa sia, come l’argomento deiezioni canine, l’ennesima fonte di riflessione per tutti. Per quale ragione serve un’ordinanza per una cosa che non dovrebbe essere altro che il normale vivere comune?”
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